In Lucania come in Calabria abbondano i maiali;
sono piuttosto piccoli e neri e hanno carni magre e sode, molto saporite, che vengono
impiegate per la preparazione di salumi vari. La ragione di questa carne soda e
senza molto grasso, è che questi animali camminano a lungo per procacciarsi il
cibo nei pascoli. I Lucani specialmente sono eccellenti manipolatori di carne
suina; d'altronde spetta a loro il primato di inventori della salsiccia. Furono infatti
le
schiave provenienti da questa regione che fecero
conoscere nell'antica Roma la carne di maiale così preparata, la quale prese allora
il nome di « lucanica » (donde « luganega »).
In Lucania vi sono prosciuttini piccoli, un po'
fibrosi ma molto saporiti, che vengono spesso preparati da privati seguendo
sistemi
antichissimi e primitivi; i prosciutti crudi
vengono messi sotto grosse pietre per farne scolare tutta l'acqua e poi salati
abbondantemente e messi a stagionare in stanze asciutte e ventilate, dove il
camino sempre acceso sprigiona un fumo che dà alla carne una leggera
affumicatura. Fra gli altri salumi tipici di queste regioni, non si devono
dimenticare le « soppressate » e naturalmente le salsicce, sia quelle di carne sia
quelle di fegato di suino, che vengono cotte sulle braci, inframmezzate con
foglie di alloro.
L'impasto molto pepato con cui si preparano le
soppressate serve anche per riempire la cotenna degli zampetti di maiale, che
vengono poi lessati.
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