Anche il raffreddore ha
un suo galateo. Non ci si soffia il naso con suoni di fanfara né, per farlo più
nascostamente, ci si gira dall'altra parte
voltando le spalle a chi parla con noi; non si sventola il fazzoletto coi relativi
bacilli; tanto meno si fa come quelle persone che, dopo essersi soffiate il naso
" analizzano “ i risultati guardando nel fazzoletto. Invece si aspetta una
pausa del discorso, un momento un momento in cui non siamo direttamente
osservati e ci si soffia il naso silenziosamente, rapidamente, semplicemente,
senza attirare su di
noi l'attenzione con manovre e riti speciali. E che il fazzoletto che si usa sia
sempre pulitissimo; bisogna avere l’accortezza di portarne una provvista che sia
possibilmente proporzionata all'intensità del nostro raffreddore.
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