E' stato presentato il Rapporto Ecomafia 2015 di Legambiente che traccia le coordinate di un business illegale in tragica espansione.
Sono in forte aumento le infrazioni nel settore dei rifiuti e del cemento, alimentate dal fenomeno della corruzione che vede schizzare ai vertici della classifica la Lombardia dell'Expo 2015. Numeri forti si riscontrano anche nell'agroalimentare, e nel racket degli animali, da sempre ai vertici della classifica dell'ecomafia.
L'anno 2014, cui il rapporto 2015 fa riferimento, si è chiuso dunque con un bilancio pesante, che mette nero su bianco un continuo proliferare del business dei crimini ecologici. La Puglia vince la palma nella classifica regionale degli illeciti, il Lazio è la prima regione del centro Italia, la Liguria la prima del Nord.
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