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sabato 31 ottobre 2015

IL RAME


CHE COS'È IL RAME
Dal punto di vista chimico il rame è un metallo pesante, dal colore caldo, noto anche alle popolazioni più antiche perché si è sempre trovato facilmente allo stato naturale negli strati superficiali della crosta terrestre.
Si presenta di solito a pezzi di dimensioni piuttosto piccole che vengono poi fusi insieme.
Poiché ha la proprietà di essere molto malleabile si presta a essere martellato: la superficie dell'oggetto risulta così piacevolmente sfaccettata.
Si unisce molto spesso con altri metalli a formare delle leghe che si rivelano più dure e più resistenti del rame allo stato puro: unito allo stagno, per esempio, esso dà luogo al bronzo, unito allo zinco forma l'ottone.

BREVE STORIA DEL RAME
Il rame fu uno dei primi metalli utilizzati dall'uomo e servì nelle sue prime applicazioni a forgiare armi e utensili. Nel Medioevo cominciò a essere martellato o sbalzato e, nei lavori di oreficeria, inciso, dorato e smaltato. Nel Rinascimento fu impiegato nell'arte scultorea e servì per un grandissimo numero d i suppellettili sacre e domestiche: dai reliquiari agli scaldavivande, dai bracieri alle lampade. Venne inoltre impiegato in marina, per i fanali e per alcune preziose decorazioni. Oggi viene usato quasi esclusivamente per gli arredi sacri; gli utensili domestici, diffusissimi, come v i abbiamo già detto, nel secolo scorso, servono soprattutto come motivi di decorazione e quindi si scelgono preferibilmente fra gli esemplari autentici dell'Ottocento.

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