Sono stati presentati da Vivilitalia e Legambiente, in occasione di Festambiente, i primi dati della stagione turistica 2015 che confermano il successo per il turismo GREEN. Crescono gli italiani che per le loro vacanze preferiscono il turismo ecologico: + 10% in più rispetto allo scorso anno.
I primi quattro mesi del 2015 mostrano una crescita rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente sia degli arrivi (+2,3%) che delle presenze (1,8%) , l'attenzione verso l'ambiente è ormai un atteggiamento comune e non solo una "moda di pochi", la sostenibilità una precondizione di ogni tipo di turismo.
Il 54% dei turisti pianifica un viaggio ponendosi il problema di fare scelte che non danneggino l'ambiente. Un'esigenza cresciuta negli ultimi anni che spingerebbe il 50% a dichiararsi disponibile a pagare tra il 10 e il 20% in più pur di fare vacanze sostenibili. Le prime stime fanno registrare la quota record di 2,3 milioni di cicloturisti che soggiorneranno in Italia quest'anno mossi da questa passione per un totale di 13 milioni di pernottamenti, in crescita del 5% rispetto al 2014.
Gli italiani orientano le loro scelte verso viaggi a piedi con +20 rispetto gli ultimi tre anni. Mentre sono diventati 5 milioni i praticanti di Nordic Walking, la pratica di passeggiata con le racchette importata dai paesi scandinavi.
Ottimi riscontri anche dai principali tour operatori specializzati: Walden viaggi , leader delle vacanze a piedi, dichiara un +20% rispetto agli anni precedenti; per Jonas Vacanze l'estate 2015 si chiuderà con un +10% rispetto lo scorso anno , mentre Four Seasons fa registrare un +8/9% e il tutto esaurito per i viaggi natura programmati per il mese di agosto. Successo anche per chi sceglie di viaggiare all'insegna del treeking con un crescita del 5% rispetto lo scorso anno sia per chi sceglie il gruppo che chi preferisce la formula in libertà, secondo quanto dichiarato da Zeppelin, il tour operator specializzato nel settore. Infine Girolibero, il tour operator per le vacanze in bicicletta, ha registrato un incremento del volume d'affari del 10% rispetto lo scorso anno.
Inoltre, da uno studio realizzato dalla società di marketing Barometro, emerge che a parità di prezzo il 68% degli italiani preferisce una struttura a basso impatto ambientale. Il 27,3% la sceglie sempre e comunque. Questo significa che se un albergo investe nel risparmio energetico, nella bioedilizia e nelle fonti rinnovabili ha molte più probabilità di essere scelto.
Le vacanze hanno un carattere sempre più verde e chi ha investito e ci ha creduto ora raccoglie i risultati in termini economici, ambientali e sociali. La sensibilità e le esigenze dei turisti sta cambiando. C'è una maggior consapevolezza che porta a scegliere di viaggiare in modo più green, fare un'esperienza che fa bene a loro ma anche all'ambiente.
Sebastiano Venneri, responsabile Innovazione e Territorio di Legambiente, evidenzia che "L'Italia ha già perso troppi treni per rilanciare il suo turismo: il tema ambientale è l'unica chiave dotata di un sufficiente margine di competitività per potersi definitivamente accreditare a livello internazionale come paese della bellezza e della sostenibilità, perché la bellezza da sola ormai non basta più".
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