Oggi è la giornata mondiale di lotta all’Aids.
Sono circa 4.000 ogni anno le nuove diagnosi di HIV/Aids nel nostro Paese (dati dell’Istituto Superiore di Sanità) e di queste oltre la metà avviene in una fase molto avanzata dell’infezione.
1 persona su 4, infatti, non è a conoscenza del proprio stato di positività.
Questo ha gravi conseguenze sulla salute pubblica, in termini sanitari ma anche sociali: chi scopre tardivamente l’infezione non solo ha minore possibilità di iniziare per tempo le opportune terapie, ma può anche favorire la diffusione del virus.
Gli unici strumenti che possono fare la differenza sono la prevenzione e il test HIV.
Su questi fronti è in prima linea LILA - Lega Italiana per la Lotta contro l'Aids, che in occasione del 1° dicembre promuove tantissime iniziative di sensibilizzazione e raccolta fondi in tutta Italia.
Sono circa 4.000 ogni anno le nuove diagnosi di HIV/Aids nel nostro Paese (dati dell’Istituto Superiore di Sanità) e di queste oltre la metà avviene in una fase molto avanzata dell’infezione.
1 persona su 4, infatti, non è a conoscenza del proprio stato di positività.
Questo ha gravi conseguenze sulla salute pubblica, in termini sanitari ma anche sociali: chi scopre tardivamente l’infezione non solo ha minore possibilità di iniziare per tempo le opportune terapie, ma può anche favorire la diffusione del virus.
Gli unici strumenti che possono fare la differenza sono la prevenzione e il test HIV.
Su questi fronti è in prima linea LILA - Lega Italiana per la Lotta contro l'Aids, che in occasione del 1° dicembre promuove tantissime iniziative di sensibilizzazione e raccolta fondi in tutta Italia.
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