Si possono considerare
bevande nazionali il tè e la vodka. Il tè viene servito fortemente zuccherato nei
bicchieri. Vi si aggiunge a volte una goccia di panna e talvolta, per addolcirlo,
si usa marmellata invece di zucchero.
Il “ Samovar “ , è quasi
il simbolo della famiglia russa o perlomeno lo era un tempo, quando vi si teneva
sempre l'acqua in ebollizione, in modo da potere offrire prontamente, in qualunque
momento della giornata, ii tè agli ospiti
o anche alla servitù, oltre che ai membri della famiglia.
La vodka è derivata dalla
distillazione delle patate, o del granturco e della segale fermentata. Il suo tenore
alcolico dovrebbe essere di 46°, ma in realtà sale a volte molto al' di sopra di
questo limite. Si beve in bicchieri piuttosto piccoli, ben ghiacciata.
La tradizione russa vorrebbe
che il bicchiere fosse sempre vuotato d'un fiato.
In Russia non mancano
neppure i vini. Vi sono ottimi vini da tavola provenienti dalla Crimea: questi vini
non hanno nomi particolari, ma vengono distinti da un numero.
Ottimi anche i vini rossi
e bianchi del Don e quelli del Caucaso.
Lo “ kwass” , è una
bevanda poco alcolica che si beve in tutta la Russia, prodotta dalla fermentazione
del pane nero con aggiunta di malto e di acqua. Ha qualche somiglianza con la
birra, dato che è anche leggermente frizzante. Lo kwass , si prepara anche con mele o con uva passa
fermentata
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