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martedì 22 gennaio 2019

IL REUMATISMO ACUTO NEI BAMBINI


È una malattia più frequente nei climi umidi e freddi; si manifesta più facilmente in inverno o all’inizio della primavera e non compare mai dopo la prima angina da streptococco, ma dopo alcune ricadute e, più spesso ancora, in modo del tutto subdolo, in caso di tonsillite latente o cronica.
Il bambino/a ha febbre, accusa mal di testa, è pallido, inappetente, senza forze, soffre di qualche disturbo intestinale. Dopo pochi giorni, comincia a lamentarsi di dolori alle articolazioni: queste si fanno tumide, dolenti e i movimenti risultano limitati; il piccolo ammalato è abbattuto, spesso soffre di insonnia. In certi casi il medico riscontra, oltre alle manifestazioni articolari, una sofferenza del cuore, che può interessare tutto il muscolo cardiaco (miocardite) o soltanto il rivestimento interno (endocardite). I cosiddetti vizi cardiaci, difetti di chiusura delle valvole del cuore, rappresentano il danno residuo di questa infezione dell'endocardio.
Il reumatismo acuto è una malattia grave, la cui cura deve durare almeno tre mesi.
Oggi possediamo degli ottimi mezzi di cura efficaci quanto è più precoce la diagnosi.
Tutta la fase acuta della malattia richiede riposo assoluto a letto e deve essere seguita da un lungo periodo di convalescenza.

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