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giovedì 31 dicembre 2015

FINE 2015

AUGURO A TUTTI VOI UNA SPUMEGGIANTE E MERAVIGLIOSO.
 
                              
2016
         
 

mercoledì 30 dicembre 2015

FUMARE ALLA GUIDA

Evitate di fumare mentre guidate; è provato infatti che i fumatori incorrono  in incidenti molto più spesso di coloro che sono esenti da questo vizio. Ciò è probabilmente dovuto al fatto che il fumare distrae, inoltre il fumo riduce la visuale di chi guida, ristagnando nell'interno della vettura.

martedì 29 dicembre 2015

I GRISSINI


Non sono altro che pane biscottato a forma di bastoncini, preparato senza lievito, con farina di frumento, acqua e sale. Sono cotti al forno due volte e contengono perciò pochissima acqua (circa il 12% contro il 36% del pane). Il loro contenuto di idrati di carbonio è molto alto (75%), e quindi, rispetto al pane ordinario, sono molto più nutrienti. Data la loro doppia cottura sono di facile digeribilità (come lo è la crosta del pane rispetto alla mollica): la tostatura della pasta, infatti, riduce il contenuto di acqua e rende gli amidi più assimilabili;
bisogna dire però che in tal modo viene anche ridotto il contenuto vitaminico. I grissini hanno un discreto tasso di proteine vegetali (9%) e di sali (1,5%). Essi sono molto ben accetti al palato essendo
croccanti e saporiti; specie se confezionati di recente sono teneri e friabili. Per il loro alto potere nutritivo e la facile digeribilità sono particolarmente adatti ai dispeptici, agli ammalati e ai bambini. Costituiscono inoltre un prezioso aiuto nel passaggio da una dieta liquida a una semisolida (malattie febbrili, enterocoliti).
Vi sono oggi in commercio diverse qualità di grissini, ma i più famosi sono quelli torinesi, lunghi e sottili, che vengono ormai prodotti ovunque su larga scala. Sembra che essi siano apparsi per la prima volta a Torino sulla fine del 1600, inventati dal famoso fornaio Antonio Brunero. La loro presenza sulla tavola era molto apprezzata da Napoleone Bonaparte che era solito chiamarli “ les petits bàtons de Turin”.

lunedì 28 dicembre 2015

COME INAFFIARE LE PIANTE


Se il numero dei vasi e delle cassette è limitato il sistema migliore per innaffiare le piante è quello di versare su ciascuna la quantità di acqua che ci sembra necessaria con l'innaffiatoio a mano. Se, invece, la terrazza è grande, se vi sono molte cassette per le piante
rampicanti, per i gerani, per le siepi frangivento o per le quinte protettive, allora il lavoro fatto con l'innaffiatoio diventa piuttosto pesante, anche quando si dispone di un rubinetto sistemato fuori, in terrazza. In questi casi si ricorrerà quindi ad altri sistemi di innaffiatura.

domenica 27 dicembre 2015

CAVOLO NERO CON PANCETTA

Togliete le costole dure al cavolo nero e lavate le foglie. Tagliate e scottate appena un minuto in acqua bollente salata le foglie più grosse. In un tegame fate rosolare nell'olio 50 grammi di pancetta tritata e una cipolla anch'essa tritata. Quando questa comincia a imbiondire, gettatevi il cavolo scolato. Condite con sale e pepe, aggiungete un mestolo di brodo e fate cuocere. Si serve col cotechino o lo zampone.

sabato 26 dicembre 2015

DESSERT CON MELE RANETTE

Con mele ranette preparate un ottimo dessert. Dividete a metà le mele; asportate la parte centrale e ponetele in una teglia con poca acqua e una noce di burro. Nel centro di ogni mezza mela versate un cucchiaino di panna liquida, un pezzetto di cioccolato fondente, mezzo cucchiaino di zucchero e un amaretto sbriciolato. Fate cuocere in forno.

giovedì 24 dicembre 2015

MELE E PERE COTTE

Pere e mele cotte acquisteranno un sapore più delicato se cuocendole vi aggiungerete, insieme allo zucchero e al vino bianco, un pezzetto di burro; potete inoltre aggiungere una scorzetta di limone.  

mercoledì 23 dicembre 2015

LIQUIDAZIONI CONTROLLATE

In tempo di liquidazioni controllate i vostri entusiasmi e pensateci prima di fare acquisti superflui. Qualsiasi cosa, anche a ottimo prezzo, se è inutile, diventa costosissima.

martedì 22 dicembre 2015

LOMBAGGINE


COME SI CURA

Fra le donne di casa è diffusa la convinzione che il dolore alla schiena faccia parte della loro professione di casalinghe, e sia un inconveniente da sopportare con pazienza perché purtroppo non c'è nulla da fare per eliminarlo.

Il medico direbbe scandalizzato che in medicina c'è sempre da fare, perché ogni malattia, lieve o grave che sia, ha la sua cura. La lombaggine è curabile; con pazienza, s'intende, perché è piuttosto ostinata, con qualche piccolo sacrificio (soprattutto da parte della donna di casa) perché richiede molto riposo. Ma la si può guarire.

La cura della lombaggine è basata su quattro punti fondamentali:

— il riposo, necessario per evitare movimenti a una parte già dolorante;

— il calore, che lenisce lo spasmo muscolare, cioè la rigida tensione dei muscoli;

— il trattamento locale, esterno, mediante un massaggio che tende a far penetrare le sostanze medicamentose nei muscoli doloranti;

— il trattamento generale, con farmaci che curano i fenomeni reumatici, artrosici e artritici, o farmaci che rilassano i muscoli.

Escluso, quindi, il caso in cui il medico riconosca una diversa natura del disturbo, chi soffre di lombaggine deve:

— interrompere il proprio lavoro (soprattutto se manuale) e concedersi un periodo d i riposo, con belle sieste in poltrona e lunghi sonni, mettendosi a letto se la forma di lombaggine è grave;

— coprire bene la parte, cioè la zona lombare, con indumenti di lana; ottime le fasce di lana tipo ventriera;

— fare localmente frizioni e massaggi con lozioni e linimenti a base specialmente di salicilato di metile e di canfora (ricordando che i massaggi energici sono controindicati nelle artriti e nelle artrosi) ;

— prendere preparati a base di salicilati, di cortisone, o, come rilassanti dei muscoli, a base di « carisoprodol » ; vi sono molte specialità farmaceutiche che comprendono, variamente combinati tra di loro, due o più di questi farmaci, per curare la lombaggine dipendente da diverse cause associate tra di loro.

Naturalmente la prescrizione delle cure e delle-medicine verrà effettuata dal medico. Nei casi di lombaggine ostinata e ribelle, è necessario far effettuare un esame radiografico della regione, per accertare se non esistono altre lesioni più gravi, che vanno trattate in modo completamente differente.

lunedì 21 dicembre 2015

VERNICE VECCHIA

Per togliere le macchie di vernice vecchia sui tessuti, ungetele con del burro fresco, prima di passare il prodotto diluente.

domenica 20 dicembre 2015

MANI GRASSE E GONFIE

Per le mani troppo grasse e gonfie: massaggiate con apposita crema dimagrante, poi stendete con un largo pennello uno strato di paraffina, che serve anche a far penetrare meglio la crema dimagrante.

sabato 19 dicembre 2015

INFUSI DELLA SALUTE

Per chi ha una digestione laboriosa, benefico l'infuso di foglie di alloro (si prepara come il tè, senza far bollire); per chi soffre di ipertensione, l'infuso di rosmarino (preparato allo stesso modo).

venerdì 18 dicembre 2015

VEDOVA

La parola vedova .... non deve mai comparire né  sulle partecipazioni né sui biglietti da visita. Si scriverà semplicemente il nome di battesimo coi due cognomi. Anche nei rapporti commerciali la parola << vedova >> non si usa, così come non si usa la parola <<vedovo>>.

giovedì 17 dicembre 2015

OBESITA' ED EREDITARIETA'

L'obesità non è ereditaria come molti credono. Il fatto che a volte tutti o quasi tutti i membri di una famiglia siano grassi non deve trarvi in inganno: questo è dovuto certamente più alla trasmissione dell'abitudine di mangiar molto e male, che non alla trasmissione di caratteri genetici. 

mercoledì 16 dicembre 2015

Oggi esce in tutte le sale cinematografiche italiane
STAR  WARS - IL RISVEGLIO DELLA FORZA.
La saga ebbe inizio  con Guerre stellari ( Star Wars)  creata da George Lucas. La trama, scritta nei primi anni settanta, forma una delle poche serie spaziali nel cinema, e fin dall'inizio venne concepita come opera in nove atti, condensati poi da Lucas in sei pellicole. I primi tre film furono prodotti dal 1977 al 1983 e formarono la cosiddetta trilogia originale, composta da: Episodio IV , Episodio V, Episodio VI.

martedì 15 dicembre 2015

LETTO DI LEGNO


Il letto in legno è fra tutti il più classico; se costituisce un « pezzo » a sé, è necessario che armonizzi nel legno con gli altri elementi che compongono l'arredamento della stanza.

I legni più usati sono il noce, il palissandro, il tek, il ciliegio e il rovere. Le testate e l'eventuale fondo-letto possono essere lisci, a stecche, a listelli, in compensato curvato; nei letti in legno è meglio che le testate siano piuttosto basse per non appesantire l'insieme.

Se le testate in legno vi sembrano troppo pesanti, potete scegliere testate con cornice di legno e pannello di vimini intrecciato, paglia di Vienna o tessuto: otterrete un effetto di maggior leggerezza.

Le sovraccoperte che più si addicono ai letti in legno sono quelle che scendono fino a terra a coprire le sponde; possono essere lisce oppure avere un rigido volant a larghe pieghe.
I tessuti più adatti: lino, shantung, canneté di seta, cretonne, ecc.

lunedì 14 dicembre 2015

PAVIMENTI DI CERAMICA


Sino a qualche anno fa la ceramica era considerata una costosa eccentricità. Oggi invece viene usata nell'arredamento domestico con una certa frequenza.

Il suo prezzo non è molto superiore a quello di un buon pavimento di legno; ha il vantaggio di una facile pulizia (basta passare uno straccio bagnato e la superficie ritorna lucida senza bisogno di cera), non è un materiale « freddo » e si adatta praticamente a tutti gli ambienti. Nelle terrazze e nei giardini costituisce sempre una nota di colore; occorre però fare attenzione al clima perché il gelo può staccare le piastrelle e, nelle zone marittime, il silicio della sabbia può consumare lo smalto, ma oggi con i nuovi prodotti venduti sul mercato tutto questo è prolungato nel tempo. Il pregio principale della ceramica resta comunque la bellezza dei suoi colori: qualsiasi locale trae sempre grande vantaggio da un pavimento in ceramica.

domenica 13 dicembre 2015

ARANCE

È bene consumare le varietà di arance « di stagione ».
 
Arancia bionda: frutto tondeggiante, leggermente compresso ai poli, di pezzatura media. Buccia sottile color giallo-dorato, a grana fine e levigata. Semi piuttosto abbondanti. Polpa bionda, consistente, ricca di succo dal sapore zuccherino.
Arancia tarocco (o tarocco del muso): a forma di sfera allungata, generalmente più grossa nella regione inferiore; la parte in corrispondenza della quale è inserito il peduncolo è molto sviluppata (muso del tarocco). Buccia a grana fine, morbida e aderente alla polpa, con sfumature rosse. Polpa, in genere senza semi, venata e screziata di rosso, succo abbondante ed eccellente.
Arancia sanguigna (o sanguinello): pezzatura media, di forma cilindrica, a pera o tondeggiante. La zona in cui si inserisce il peduncolo presenta caratteristiche scanalature. Buccia di color giallo carico, con sfumature rosse non troppo accentuate. Polpa rosso rubino, leggermente profumata, dolce-acidula, gradevolissima. I semi sono quasi sempre assenti.
Arancia ovale o calabrese: forma tipicamente ovale. La buccia si presenta di un bel colore giallo brillante, la polpa è bionda, succosa e soda, di sapore gradevole. Generalmente questa varietà è priva di semi.

sabato 12 dicembre 2015

PAROLE LATINE

Omnia mea mecum porto = Porto con me tutto ciò che possiedo; non ho altro che ciò che tengo con me.
Motu proprio = Di propria iniziativa; si dice di una persona che prende una decisione.
Statu quo = La situazione com'era prima di un determinato fatto.
Coram populo = Davanti a tutti. 

venerdì 11 dicembre 2015

NASO ROSSO

Contro il naso arrossato giovano applicazioni alternate di due diverse garze e ripiegate, imbevute con acqua calda e fredda.

giovedì 10 dicembre 2015

ESAME DI COSCIENZA

Se riceverete pochi inviti provate a fare un esame di coscienza: avete sempre accettato con entusiasmo di partecipare alle serate o alle gite organizzate da amici o conoscenti? Non vi è mai capitato di trovare delle scuse, di tergiversare, di fare le preziose o le difficili, elencando gli altri impegni mondani che avete già preso in precedenza? in questo caso non lamentatevi: buona parte della colpa è solo vostra. 

mercoledì 9 dicembre 2015

INVITO A TEATRO

Quando una coppia di amici invita un'altra coppia a teatro, è giusto, che siano questi ultimi a offrire le consumazioni al buffet durante l'intervallo, lo facciano però con semplicità, senza dare la sensazione di voler ricambiare a tutti i conti la cortesia ricevuta. La coppia che ha invitato accetterà, d'altra parte, senza protestare e senza creare una imbarazzante situazione, che è sempre spiacevole e poco simpatica.  

martedì 8 dicembre 2015

LAMPADA DA SALOTTO


Una lampada da salotto insolita ha nome « Lava Lite » ; è costituita da un tubo di vetro che contiene un liquido composto da prodotti chimici colorati. Insieme a questo si trova nel tubo un conglomerato di cera, che sotto l'azione del calore, quando la lampada è accesa, si scioglie e assume forme e aspetti diversi in continua mutazione.

Restando a osservare i fantasiosi movimenti che avvengono nell'interno della lampada si ottiene una nuova ed efficace forma di « relax », con effetto distensivo.

lunedì 7 dicembre 2015

PIANTE GRASSE

Le piante grasse non sopportano umidità alla base delle foglie: attenzione quindi, specialmente con i tipi a foglie tutte uscenti da un'unica base: basterebbero poche gocce d'acqua ristagnanti tra l'una e l'altra foglia per far marcire la pianta nel giro di 4 o 5 giorni.


domenica 6 dicembre 2015

CAFFE' BRULOT


È una specialità di New Orleans, la città famosa per l'ottima cucina basata su ricette francesi, ma arricchita anche da qualche interessante tocco esotico. Per la proporzione di 1/4 di litro di ottimo e forte caffè mettete in un recipiente di metallo, di quelli che possono essere presentati in tavola, la scorza di mezza arancia e la scorza di mezzo limone tagliati a striscette (solo la parte colorata), 2 zollette di zucchero per ogni tazza, 1 bastoncino di cannella spezzato, qualche chiodo di garofano e 1 tazzina da caffè di ottimo cognac.

Posate il recipiente sul fornelletto a spirito, mescolate e accendete il cognac, lasciando bruciare solo per un minuto.

Versate poi nella casseruola il caffè molto caldo. Date ancora una mescolata e versate il caffè nelle tazzine.

sabato 5 dicembre 2015

SGRASSARE PETTINI E SPAZZOLE

Per sgrassare pettini e spazzole basterà tenerli per qualche tempo in una scatola contenente crusca.

venerdì 4 dicembre 2015

REFERENDUM ANTI TRIVELLE

"La Corte di Cassazione dice 'sì' al referendum sull'articolo 38 della legge 'Sblocca Italia' e sull'articolo 35 del decreto Sviluppo. Il lavoro fatto con i Consigli Regionali raggiunge un obiettivo importante. Adesso sarà la Corte Costituzionale a decidere. Restiamo fiduciosi". Lo ha scritto, in un post su Facebook, Piero Lacorazza (Pd), presidente del Consiglio regionale della Basilicata, capofila dell'iniziativa referendaria contro le trivellazioni in mare. Il 9 dicembre a Roma, ha poi annunciato Lacorazza, è prevista una "riunione dei delegati delle Regioni promotrici del referendum: saremo pronti e organizzati se le norme non dovessero cambiare". 

La Corte di Cassazione ha dichiarato quindi "conformi a legge" i sei quesiti referendari "anti trivelle", ovvero sulle procedure per l'estrazione di idrocarburi e sul "limite" in mare per le piattaforme petrolifere, presentati da dieci Consigli regionali (Basilicata, Marche, Puglia, Sardegna, Abruzzo, Veneto, Calabria, Liguria, Campania e Molise), che riguardano l'abrogazione di alcune parti dell'articolo 38 dello "Sblocca Italia" (e di alcune norme collegate) e dell'articolo 35 del "Decreto Sviluppo".

Il 30 settembre scorso i rappresentanti dei Consigli regionali di dieci Regioni - Basilicata, Marche, Puglia, Sardegna, Abruzzo, Veneto, Calabria, Liguria, Campania e Molise - hanno depositato in Cassazione sei quesiti referendari contro le trivellazioni entro le 12 miglia e sul territorio. Capofila dell'iniziativa è stata la Basilicata. I sei quesiti chiedono l'abrogazione di un articolo dello Sblocca Italia e di cinque articoli del decreto Sviluppo. Questi ultimi si riferiscono alle procedure per le trivellazioni. 









giovedì 3 dicembre 2015

ANIMALI DOMESTICI


Prima di accogliere un cucciolo nella propria casa occorre essere ben certi di amare veramente gli animali, perché tenendoli vicino a noi ci assumiamo un impegno che dovremo poi assolvere fino in fondo. Gli animali hanno bisogno di una protezione, che potremo dar loro soltanto conoscendone le necessità. Se invece abbiamo un carattere volubile e non siamo sicuri della nostra vocazione zoofila è meglio che ci dedichiamo a qualche altra iniziativa o che ci limitiamo ad acquistare un cagnolino di stoffa: non soffrirà quando, passato il capriccio, cesseremo di interessarci di lui.

mercoledì 2 dicembre 2015

MANI SCREPOLATE

Per curare le screpolature della pelle delle mani, formate su di esse una specie di guanto, stendendo con un pennello la seguente miscela:  un bianco d'uovo sbattuto a neve mescolato con un poco di rhum. Si lascia la miscela sulla pelle tutta la notte. Se si sono formate tra le vostre dita quelle profonde screpolature dette "setole", le vedrete guarire rapidamente se le spalmerete con strutto di maiale (venduto nei supermercati). 

martedì 1 dicembre 2015

LO SCI


Il favore di cui gode lo sci è in grande aumento presso grandi e piccoli; purtroppo sono in aumento anche gli incidenti dovuti alla pratica di questo sport. Perciò ecco alcuni consigli pratici circa le precauzioni che bisogna prendere, per evitare che una vacanza spensierata e salutare si trasformi in una serie di spiacevoli inconvenienti.

L'ALLENAMENTO

La facilità con la quale per mezzo di funivie e slittovie si raggiungono le più alte vette fa spesso dimenticare agli sciatori appassionati le più elementari precauzioni: passando dalla città alla montagna, è invece necessario dare tempo all'organismo di acclimatarsi. Si rimandino perciò le discese lunghe e impegnative al giorno seguente. Il primo giorno servirà a sgranchirsi le gambe, a verificare se l'equipaggiamento funziona, a fare una breve discesa per sciogliere i muscoli e « mettersi in forma ».

Se avete in programma un lungo soggiorno in montagna, badate di fare almeno un quarto d'ora di ginnastica: esercizi per rinforzare le caviglie, flessioni del tronco, piegamenti sulle ginocchia, esercizi per imparare a cadere « bene » e a rialzarsi.

LA FATICA

Il divertimento della discesa, l'eccitazione che si prova nel trovarsi con amici e coetanei fanno dimenticare spesso la fatica: il numero maggiore di incidenti, infatti, si verifica alla fine della giornata, quando i muscoli sono più stanchi e i riflessi meno pronti. Ricordate
che uno sport praticato in condizioni di stanchezza è molto pericoloso. Non siate quindi troppo indulgenti con voi stessi  è meglio interrompere le corse sulla neve mezz'ora prima, piuttosto che mezz'ora dopo.

Se vogliono sfruttare al massimo la loro giornata sportiva, organizzate le cose in modo che a mezzogiorno non si  faccia un vero e proprio pasto completo, che favorirebbe l'insorgere di un senso di spossatezza e di una pericolosa sonnolenza: basterà uno spuntino altamente energetico, per esempio dei panini imbottiti di carne, prosciutto, formaggio e un'abbondante porzione di frutta (arance, prugne e albicocche essiccate).

Se ne avete la possibilità, tenete presente che un buon bagno caldo alla fine della giornata è l'ideale per togliere la stanchezza.

LA SCUOLA

Se appena è possibile, iscrivete i vostri ragazzi a una scuola di sci. Generalmente si crede che questa scuola debba essere frequentata solo da coloro che vogliono diventare campioni. È invece utile a tutti: la tecnica dello sci, insegnata da bravi maestri, si apprende rapidamente, senza eccessiva fatica e mette i ragazzi in grado di godere al massimo dei soggiorni in montagna, perché riescono a superare, adagio, adagio, tutti gli ostacoli e raggiungono in pochi anni un'abilità veramente soddisfacente.

Le stazioni sciistiche più frequentate hanno tutte una scuola che rimane in efficienza per buona parte dell'anno.