Lo strabismo merita di essere trattato
esattamente come qualsiasi altra malattia infantile, e questo per due ragioni:
primo, perché il numero dei bambini che ne sono affetti è molto elevato;
secondo, perché è necessario che tutti i genitori siano a conoscenza dell'argomento,
per potere provvedere in tempo alle cure opportune.
CONVINZIONI
SBAGLIATE
Capita spesso di sentir dire che la
deviazione di un occhio nei primi anni di vita non ha importanza. Molte volte
sono i genitori a non voler vedere difetti nel proprio figlio; altre volte sono
i parenti o i conoscenti che esortano a non dar peso a quello che considerano un
fenomeno passeggero, affermando che col tempo tutto andrà a posto. Certe volte
ci si tranquillizza pensando che altri membri della famiglia hanno quel piccolo
difetto, che viene perciò considerato come una cosa naturale e accettabile. Tutti
questi atteggiamenti sono sbagliati: la deviazione costante di un occhio dalla sua posizione corretta è sempre un
fatto anormale, anche nel primo anno di vita; il fatto che altri in famiglia lo
abbiano, è una condizione aggravante, non una ragione per non preoccuparsene.
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