I funghi catturano l'oro dei nostri cellulari
Grazie ad una ricerca condotta da un gruppo di scienziati del VTT Technical Research Centre of Finland sarà possibile estrarre l'oro contenuto nei nostri cellulari grazie all'aiuto di semplici funghi. Per chi non lo sapesse all'interno dei cellulari, oltre all'argento e al rame si trova questo prezioso materiale, anche se in piccole quantità.
Esistono vari metodi per recuperare materiali preziosi, ma nessuno aveva mai pensato di utilizzare dei funghi che, grazie alla loro capacità de compositiva, riescono a catturare l'oro filtrando le impurità. Il meccanismo ideato dal gruppo finlandese consiste in un filtro biologico costituito da uno strato di micelio capace di recuperare fino all'80% dell'oro che si trova nei rifiuti elettronici. In questo modo, grazie alle proprietà dei funghi si riescono a ridurre al minimo i prodotti chimici nocivi che sono però necessari all'estrazione.
In cosa consiste praticamente l'esperimento? I cellulari da cui si vuole estrarre l'oro vengono innanzitutto schiacciati e separati magneticamente, poi trattati nuovamente in modo da separare, tramite galleggiamento e flottazione, le diverse componenti.
La flottazione è un trattamento che si effettua su minerali o miscele di sostanze solide con lo scopo di arricchirli in un componente o di separarne un costituente. La miscela di sostanze solide (come nel nostro caso), macinata in precedenza per renderla omogenea, viene posta in sospensione in un liquido al cui interno viene provocata la formazione di bolle per agitazione o insufflazione di aria.
A causa di fenomeni di tensione superficiale, provocati aggiungendo opportune sostanze, dette collettori, alcuni componenti aderiscono alle bolle di gas e trascinate sulla superficie dove si separano come schiuma, altri restano sul fondo e quindi scaricati. Proprio sulla schiuma portata in superficie intervengono i funghi che agiscono come bioassorbenti destinati specificatamente all'oro.
Quello tramite i funghi è un processo abbastanza complicato ma molto efficiente. Il materiale che viene generalmente recuperato dai RAEE è di gran valore. Se per estrarlo si riuscisse ad utilizzare processi biologici e naturali come quello dei funghi si ridurrebbero i danni causati sull'ambiente dai prodotti chimici necessari per l'estrazione.
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