Le mani sudaticce
sono di solito fredde al contatto e danno una sensazione francamente sgradevole:
sono tipiche delle persone molto nervose o ipersensibili, delle donne soggette a
geloni o con mestruazioni piuttosto scarse, di chi ha disturbi circolatori o un
eccesso di urea nel sangue. Le stesse cause, all’incirca, determinano la sudorazione
ai piedi ed è evidente, quindi, che tali disturbi richiedono l'aiuto del medico
che interverrà, secondo i casi, con cure vitaminiche, ricostituenti o con sedativi.
Un beneficio momentaneo
si può trovare ricorrendo, sia per le mani sia per i piedi, a immersioni in acqua
fredda e aceto (3-4 minuti): poi gli arti si risciacquano e si asciugano con
cura e si spruzzano o si passano col deodorante. Un altro buon sistema è quello
di frizionare mani e piedi con alcool canforato spolverando poi di talco.
Per i piedi sono ottimi
anche i pediluvi con una soluzione di permanganato di potassio oppure di acido
cromico o di alcool naftolato. Occorre non dimenticare, comunque, che il sollievo
che queste applicazioni possono dare è di breve durata e che solo il medico è in
grado di curare, scoprendone la causa, la malattia. Infatti, anche se vi sembra
paradossale, si tratta proprio di una malattia che i medici definiscono “iperidrosi”, eccesso di acqua. Sudare, è utile,
è indispensabile, fa bene; ma sudare troppo indebolisce l’organismo, macera la pelle,
la rende più sensibile e meno resistente alle infezioni.
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