Una tecnica dietetica
è l'arricchimento della pasta alimentare col « glutine », e la conseguente preparazione
della pasta glutinata.
Il glutine, principio
alimentare di altissime qualità, è una miscela di proteine che si trova nello
strato esterno (cariosside) dei chicchi di cereali e specialmente del grano.
Esso viene quasi
totalmente perduto nella preparazione della farina e la pasta comune ne risulta
praticamente priva.
Estraendolo però con
procedimenti speciali dalle cellule del grano e aggiungendolo artificialmente alla
pasta, si ridà a quest'ultima tutto il potere nutritivo del chicco di grano.
Il glutine è stato giustamente
chiamato « carne vegetale, poiché le proteine di cui è costituito hanno lo stesso
valore di quelle della carne e contengono tutti gli aminoacidi di cui abbisogna
il nostro organismo.
La pasta glutinata quindi
è uno dei prodotti più preziosi nell'alimentazione dei bambini di ogni età, di tutti
i malati e dei convalescenti, soprattutto di malattie intestinali.
Per il suo ottimo sapore
è utile anche per arricchire la dieta degli individui inappetenti.
Poiché è largamente usata
nell'alimentazione dei bambini, la pasta glutinata viene preparata quasi esclusivamente
in forme minutissime e filamenti sottili (capelli d'angelo).
La sua bontà dipende,
oltre che dal tasso di glutine aggiunto, anche dalla farina di frumento usata. La
cottura della pastina glutinata, oltre che nel brodo, può essere fatta nel
latte; si ottiene in tal modo un piatto di insostituibile
valore alimentare.
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