Quante volte ci siamo
sentiti consigliare dal medico una dieta leggera per non affaticare lo stomaco?
Molte volte certamente
e sempre a questo punto sorgono gli stessi interrogativi: quali alimenti sono permessi?
Si deve mangiare in bianco? Quali sono i cibi proibiti? Il medico, a seconda dei
casi da consigli diversi, perché logicamente non si possono dettare regole precise
e adatte a tutti gli stomachi. Qualche indicazione di ordine generale però è possibile
e sempre utile da seguire durante malattie febbrili, dispepsie, convalescenze e
disturbi di cuore quando si deve mangiare
leggero.
ALGUNI CONSIGLI
IGIENICI
Prima di tutto bisogna
considerare che lo stomaco è molto sensibile alla forma e al volume degli
alimenti: finché lo stomaco è in grado di spingere facilmente il suo contenuto
nell’intestino, le funzioni digestive procedono con la minima fatica, anche se i
succhi gastrici non funzionano a dovere.
Prima regola quindi da
osservarsi per non affaticare lo stomaco è che gli alimenti ingeriti siano accuratamente
masticati e mai in quantità eccessiva.
I pasti dovranno
perciò essere presi a brevi intervalli ed essere formati da cibi sostanziosi, di
poco volume, e non troppo solidi.
Oltre ai pasti troppo
copiosi, sarà vietato anche bere eccessivamente mentre si mangia; ciò è quasi
'sempre causa di digestioni laboriose per cui sarà meglio bere a stomaco vuoto o
quasi e lontano dai pasti.
Prima e dopo aver mangiato
è bene riposare un po' per conciliare e poi aiutare la digestione.
I cibi dovranno essere
sempre caldi: tutto ciò che è freddo è più pesante per lo stomaco.
Nel periodo estivo sono
ben accette anche le bevande fresche, ma non quelle ghiacciate, che sono mal tollerate
e spesso nocive. Il vino è utile, se leggero e preso in piccola quantità, dannoso
se troppo alcolico o preso in eccesso. Naturalmente sono vietati i liquori.
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