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mercoledì 1 febbraio 2017

CUCINA FRANCESE


Sebbene molti affermino che la prima cucina del mondo è la cinese, non c'è dubbio che sul piano internazionale la più conosciuta e la più apprezzata è la cucina francese.

Le sue ricette più raffinate e classiche hanno fatto il  giro del mondo e i grandi in ogni epoca, sono stati indiscussi “maghi” della gastronomia.

CUCINA FRANGESE CLASSIGA

È quella dei piatti più famosi, dalla serie di pietanze elaborate presentate in modo mirabile e accompagnate da vini sceltissimi. I nomi di queste pietanze compaiono sulle liste dei ristoranti e degli alberghi di ogni paese nella lingua originale, tanto che si può dire che la lingua ufficiale della gastronomia internazionale sia il francese.

CUCINA FAMILIARE

La cosiddetta cucina borghese, quella delle famiglie francesi, è meno conosciuta ma, anche se meno raffinata di quella classica è sempre di qualità. Infatti il francese, a qualunque classe appartenga, vuole mangiar bene e ancora oggi non si è adattato ai pasti moderni, affrettati e poveri di pietanze e di condimenti, accompagnati da anonimi vinelli.

CUCINA REGIONALE

Come quella italiana, la cucina regionale francese è ricchissima ed estremamente varia; ogni regione ha i suoi piatti tipici, diversi gli uni dagli altri, e ciò per la varia configurazione della Francia che dal Mediterraneo sale fino alla Manica, e dalle coste dell'oceano si estende quasi fino al centro del continente. È la cucina che il turista ha modo di conoscere meglio sia viaggiando nelle varie regioni, sia, più semplicemente, scegliendo a Parigi i ristoranti, le trattorie, i bistrots regionali, nei quali la cucina è spesso affidata a cuochi del posto.

RICCA, GUSTOSA, ELABORATA

I condimenti sono la prima e più importante caratteristica della cucina francese. Si tratta di una cucina molto ricca di grassi: burro, lardo, e soprattutto, panna di latte, una panna densa e cremosa che entra in innumerevoli ricette e in particolare nelle salse di cui la gastronomia francese è particolarmente ricca.

Proprio le salse rappresentano infatti l’immancabile complemento di molte ricette: salse calde ricche di verdure e di spezie, salse fredde vellutate e soffici, sughi di carne che si valgono dell'aggiunta di vini pregiati o di cognac.

Ma la cucina francese non sarebbe quella che è se non si valesse di un ingrediente che essa sa utilizzare al massimo: la modesta cipolla, trasformata in raffinata pietanza o in gustoso contorno.

Molte pietanze sono cucinate a lungo e appartengono a quella cucina detta  mijotée, che significa appunto lunga e lenta cottura.

Appare chiaro che la cucina francese unisce alle doti che la rendono apprezzatissima dai buongustai, anche un eccezionale valore nutritivo rispetto ad altre cucine europee; essa può quindi rivelarsi troppo ricca e poco digeribile per chi non ne abbia l'abitudine. Anche i pasti familiari, sebbene meno elaborati di quelli classici, rappresentano un tipo di alimentazione eccezionalmente ricca: non per nulla il mal di fegato gode, in Francia, di un vero primato...

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