http://elparlavadeperlu.myblog.it/

venerdì 27 dicembre 2013

PRINCIPALI TIPI DI APERITIVI


Secondo la gradazione alcolica e la loro composizione, gli apertivi si dividono in quattro gruppi principali.

Gli aperitivi a base di vino sono costituiti essenzialmente da vermouth, miscelato a bevande alcoliche vegetali. Il vermouth, che costituisce la base di questo tipo di aperitivi, è un vino bianco o rosso, aromatizzato con tintura di assenzio e alcune droghe (dittamo, genziana, corteccia di china e arance amare, ecc.); esso, a seconda delle qualità, può venire ulteriormente profumato con noce moscata, chiodi di garofano e simili.

Gli aperitivi a base di vermouth hanno una gradazione alcolica che s'aggira sui 18-21° e sono quindi discretamente forti se bevuti puri, cioè lisci (per questo è consigliabile berli allungati con acqua o seltz). Le loro proprietà stimolanti, dovute agli amari vegetali che contengono, si associano a quelle eccitanti dell'alcool che viene rapidamente assorbito, specie se preso a digiuno. Questi aperitivi, a causa del loro contenuto in alcool, sono in genere sconsigliabili, specialmente a coloro che sono delicati di stomaco; per di più l'assenzio, a cui si deve il caratteristico sapore amarognolo della bevanda, è notevolmente tossico per il sistema nervoso.

Gli aperitivi a base alcolica non vinosa sono costituiti da svariate infusioni alcoliche di sostanze amare di origine vegetale, senza alcuna aggiunta di vini speciali. I più conosciuti sono il Rabarbaro e il Bitter, ma vi sono in commercio molte altre miscele alcoliche di amari, costituite da estratti di radice di genziana, di quassia, di simaruba, di cascarilla e di scorze di agrumi. Questi aperitivi hanno anch'essi una gradazione alcolica che s'aggira su 18-20° e vanno bevuti diluiti, per non irritare la mucosa dello stomaco. Il Rabarbaro, allungato con acqua calda d'inverno o con seltz d'estate, costituisce un ottimo aperitivo, assai utile anche per stimolare le funzioni del fegato e della cistifellea. Il Bitter, dal gradevole sapore amarognolo e ricco di essenze d'agrumi, è uno dei più efficaci stimolanti dell'appetito.

Gli aperitivi a bassa gradazione alcolica sono simili ai precedenti, ma contengono un minor tasso di alcool (10° se bevuti puri, 3-4° se diluiti) e una maggior quantità di sciroppo di zucchero.

Essi sono praticamente dei bitter allungati a base di agrumi, ricchi di sostanze eupeptiche (cioè che favoriscono la digestione) e stimolanti dell'appetito; sono particolarmente consigliati a chi non è abituato agli aperitivi.

Essi sono generalmente serviti con una scorza di arancia e il bordo del bicchiere spruzzato di zucchero (Select, Aperol, ecc.).

Gli aperitivi analcolici hanno una gradazione alcolica praticamente nulla (0,5°, tasso necessario a tenere in soluzione le essenze vegetali).

A questo gruppo di aperitivi appartengono il Rabarbaro e il Bitter analcolici e il cosiddetto Gingerino a base di estratti di scorze di agrumi, essenze vegetali, sciroppo di zucchero e acqua. Al loro potere stimolante dell'appetito non si associa l'effetto nocivo dell'alcool, per cui questi aperitivi sono i più indicati per le persone delicate di stomaco.

Nessun commento:

Posta un commento