Secondo la gradazione alcolica e la loro
composizione, gli apertivi si dividono in quattro gruppi principali.
Gli aperitivi a base di vino sono costituiti
essenzialmente da vermouth, miscelato a bevande alcoliche vegetali. Il
vermouth, che costituisce la base di questo tipo di aperitivi, è un vino bianco
o rosso, aromatizzato con tintura di assenzio e alcune droghe (dittamo,
genziana, corteccia di china e arance amare, ecc.); esso, a seconda delle qualità,
può venire ulteriormente profumato con noce moscata, chiodi di garofano e simili.
Gli aperitivi a base di vermouth hanno una gradazione
alcolica che s'aggira sui 18-21° e sono quindi discretamente forti se bevuti puri,
cioè lisci (per questo è consigliabile berli allungati con acqua o seltz). Le
loro proprietà stimolanti, dovute agli amari vegetali che contengono, si
associano a quelle eccitanti dell'alcool che viene rapidamente assorbito,
specie se preso a digiuno. Questi aperitivi, a causa del loro contenuto in alcool,
sono in genere sconsigliabili, specialmente a coloro che sono delicati di
stomaco; per di più l'assenzio, a cui si deve il caratteristico sapore
amarognolo della bevanda, è notevolmente tossico per il sistema nervoso.
Gli aperitivi
a base alcolica non vinosa sono costituiti da svariate infusioni
alcoliche di sostanze amare di origine vegetale, senza alcuna aggiunta di vini
speciali. I più conosciuti sono il Rabarbaro e il Bitter, ma vi sono in
commercio molte altre miscele alcoliche di amari, costituite da estratti di
radice di genziana, di quassia, di simaruba, di cascarilla e di scorze di
agrumi. Questi aperitivi hanno anch'essi una gradazione alcolica che s'aggira
su 18-20° e vanno bevuti diluiti, per non irritare la mucosa dello stomaco. Il
Rabarbaro, allungato con acqua calda d'inverno o con seltz d'estate,
costituisce un ottimo aperitivo, assai utile anche per stimolare le funzioni del
fegato e della cistifellea. Il Bitter, dal gradevole sapore amarognolo e ricco
di essenze d'agrumi, è uno dei più efficaci stimolanti dell'appetito.
Gli aperitivi
a bassa gradazione alcolica sono simili ai precedenti, ma contengono un minor
tasso di alcool (10° se bevuti puri, 3-4° se diluiti) e una maggior quantità di
sciroppo di zucchero.
Essi sono praticamente dei bitter allungati a
base di agrumi, ricchi di sostanze eupeptiche (cioè che favoriscono la
digestione) e stimolanti dell'appetito; sono particolarmente consigliati a chi
non è abituato agli aperitivi.
Essi sono generalmente serviti con una scorza
di arancia e il bordo del bicchiere spruzzato di zucchero (Select, Aperol, ecc.).
Gli aperitivi
analcolici hanno una gradazione alcolica praticamente nulla (0,5°, tasso
necessario a tenere in soluzione le essenze vegetali).
A questo gruppo di aperitivi appartengono il
Rabarbaro e il Bitter analcolici e il cosiddetto Gingerino a base di estratti
di scorze di agrumi, essenze vegetali, sciroppo di zucchero e acqua. Al loro
potere stimolante dell'appetito non si associa l'effetto nocivo dell'alcool,
per cui questi aperitivi sono i più indicati per le persone delicate di
stomaco.
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