Il primo posto, fra le frutta invernali,
spetta di diritto agli agrumi, che la nostra terra ci fornisce in una grande
varietà di tipi: le arance rosse, i tarocchi (arance senza semi), le arance
vainiglia, i mandarini, delicati e profumati, e i saporiti pompelmi ormai coltivati
anche in Italia e spesso utilizzati, all'uso americano, per la prima colazione o
anche come una specie di aperitivo che apre i l pasto di mezzogiorno. Anche le
mele hanno un posto importante fra le frutta invernali: la regina è senz'altro
la mela Ranetta, dalla polpa soffice e profumata, ma le stanno accanto con
onore le Delizia, le Calville, le Limoncelle.
Vi sono ancora gli ultimi grappoli d'uva nostrana,
che presenterete anche sulla tavola di Natale, mentre dall'Africa e da Israele
arrivano, proprio in questa stagione, magnifici grappoli a chicchi grossi con buccia
sottile di un colore violaceo chiaro. Fra le pere, le Passacrassane, le
Williams, le Kaiser, dalla buccia color ruggine e dalla polpa dolcissima, si trovano
in grandi quantità, insieme con le banane, che ormai non hanno stagione e si
possono presentare sulla tavola in inverno come in estate.
Questa stagione vede anche comparire sulle nostre
tavole le squisite frutta secche: i fichi cotti in forno, dolci come il miele e
a volte farciti con le mandorle, o quelli bianchi asciugati al sole, secondo
l'uso toscano, l'uva secca a grani grossi che si chiama zibibbo, le prugne, le
mandorle e le nocciole.
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