I tartufi si conservano ponendoli in un sacchetto contenente riso, dopo averli strofinati con un panno ruvido per ripulirli dalla terra. Inoltre anziché disperdere il loro prezioso aroma nell'aria i tartufi lo cederanno al riso, che ha la proprietà di assorbire facilmente gli odori; il riso conservato in tal modo vi darà perciò un risotto dal profumo delizioso.
lunedì 29 febbraio 2016
domenica 28 febbraio 2016
OLIO SGRADEVOLE
Per evitare che l'olio in cui si frigge il pesce ne assorba l'odore, ponetevi dentro una mezza cipolla e un tozzo di pane secco; potrete così utilizzare l'olio rimasto per altre preparazioni senza che le pietanze assumano lo sgradevole odore di pesce.
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sabato 27 febbraio 2016
SORPASSO
Se avete bisogno di acquistare rapidamente velocità (ad esempio per superare un lungo automezzo), mentre viaggiate ad andatura moderata, passate dalla quarta marcia alla terza marcia prima di premere al massimo l'acceleratore; la vostra automobile esplicherà così la sua massima potenza.
venerdì 26 febbraio 2016
RICCIOLI RIBELLI
Per fissare i riccioli ribelli o un po' difficili, inumidite la ciocca con acqua leggermente zuccherata e lasciate asciugare.
giovedì 25 febbraio 2016
LE GLASSE
Le glasse
Tutti conveniamo che le torte casalinghe possono
essere ottime, profumate, invitanti, ma che le torte preparate dal pasticciere sono
" un'altra cosa ». Eppure quel dolce rivestimento lucente che dà alle torte
esposte dal pasticciere un aspetto così ricco ed elegante non è una raffinatezza
da esperti; quelle rosette, quelle decorazioni, quelle scritte augurali non sono
frutto di un'arte irraggiungibile: anche tutti noi possiamo ottenerle
facilmente se prendiamo confidenza con le glasse.
Si tratta di impasti a base di zucchero semolato
o di zucchero al velo, che possono essere a caldo o a freddo, profumati con diversi
ingredienti (essenze, liquori, frutta, ecc.) e variamente colorati.
Come si
usano le glasse
Se desiderate glassare una torta, preparate la
glassa, versatela sulla torta al centro della superficie da glassare, poi stendetela
rapidamente servendovi dell'apposita spatola di acciaio o anche, se non I
‘avete, con la lama di un coltello. Occorre procedere con rapidità, affinché la
glassa non secchi prima di essere stesa uniformemente. Le prime volte forse non
otterrete risultati perfetti, ma se persisterete, acquistando pratica e disinvoltura
nell'operazione, diventerete tanto veloci da ottenere una glassatura
perfettamente liscia e ben lucente.
Per glassare i pasticcini o altri dolcetti si
prepara una glassa di consistenza piuttosto fluida e vi si intingono a uno a uno
i pasticcini.
Una volta glassata la pasticceria, sia quella
grande sia quella minuta, si passa per alcuni minuti in forno a calore moderato
(l75-190) affinché la glassa asciughi e prenda il lucido.
Se invece si vuole utilizzare la glassa non per
ricoprire interamente la superficie del dolce, ma per decorarlo con cordoni, rosette,
scritte ecc., usate la tasca di tela o
plastica. Si tratta di una piccola sacca, fatta per lo più a cono, che termina con
una bocchetta cui va inserito dall'interno un cornetto , di metallo. Premendo sulla
tasca piena di glassa, il composto uscirà dalla bocca del cornetto, che può essere
piccola, media o larga, liscia e rotonda o a stella.
Usando cornetti di varia forma e dimensione potrete
variare anche la forma e le dimensioni delle vostre cordonature di glassa. Potete
cominciare con l'usare il cornetto liscio, piccolo o medio, riservando le variazioni a quando sarete diventati dei pasticcieri
provetti. Questo cornetto e adatto anche per fare le scritte sulle torte (quelle
convenzionali delle torte acquistate, Buon compleanno, Tanti auguri, ecc., ma anche
tante altre più... personali, come «Brava…., Evviva…..», che avranno molto successo coi i ragazzi. Per fare
le scritte va bene, se non disponete dell'apposita tasca di tela, anche un cornetto
fatto avvolgendo a cono un foglio di carta oleata.
mercoledì 24 febbraio 2016
LA STANZA DA MUSICA
C’era, in molte belle
case di una volta, accanto al salotto, la stanza da musica nella quale troneggiava il pianoforte in attesa
delle esibizioni di qualche virtuoso. Tutto attorno erano disposte delle poltrone
pronte per accogliere gli ascoltatori.
Ora forse questa immagine
può fare sorridere, tuttavia anche oggi molti appassionati che hanno buone possibilità
economiche cercano di creare nella loro casa un ambiente (anche piccolo) in cui
raccogliersi ad ascoltare della musica. Si tratta, in genere, di un piccolo soggiorno
supplementare dove si possono trascorrere momenti di assoluta tranquillità. Per
ottenere il massimo isolamento dal resto della casa le
pareti dell'ambiente saranno rivestite, possibilmente, di materiale apposito
oppure di legno o di stoffa; almeno una di
esse sarà coperta da un mobile-libreria che conterrà i vari apparecchi, in terra
si stenderà una moquette o un vasto tappeto, alla finestra si metteranno dei
tendaggi pesanti; insomma, si cercherà di fare in modo che l'ambiente sia il più
possibile isolato acusticamente e privo di oggetti che possano creare sgradevoli
risonanze.
martedì 23 febbraio 2016
SILLABE E VOCALI
Quando siete incerti nella divisione in sillabe di una parola contenente due o più vocali accostate, ricordate che non si deve andare a capo con una vocale, perciò raggruppate tutte in fine di riga.
lunedì 22 febbraio 2016
ETA' PROBLEMATICA
Quando le vostre figliole
sono nell'età in cui cominciano ad avere problemi di ordine estetico da risolvere,
non canzonatele. Sia pure bonariamente, ma aiutatele a risolvere anche questi problemi
nel modo migliore. Se ad esempio sono afflitte da acne, consigliatele di non celare
il difetto sotto strati di cipria o creme colorate, ma acquistate per loro un buon
prodotto antiacne e tenetele a una dieta leggiera e rinfrescante. Se sono
eccessivamente floride non permettete loro di soffocarsi dentro indumenti
contenitivi, ma suggerite loro di fare molto moto, incoraggiatele a praticare uno
sport e fate Loro seguire una dieta adeguata, che permetta di perdere qualche chilo
senza danneggiare la salute.
Si abitueranno così a
non barare con se stesse, ma a risolvere le difficoltà affrontandole alla radice.
Questo tornerà loro molto utile in tutte le occasioni della vita.
domenica 21 febbraio 2016
IL PORCELLINO
Il porcellino è il maialino
di 7-8 settimane, nutrito ancora solamente di latte, e si chiama anche, infatti,
porcellino di latte. Nel Lazio e in Toscana si chiama « porchetta ».
Dopo essere stato ucciso,
il maialino viene completamente dissanguato, in modo che le sue carni risultino
poi bianchissime alla cottura. Viene quindi
immerso in acqua bollente e privato delle setole e degli zoccoletti. Poi viene profumato
con aglio e rosmarino che si introducono all'interno dell'animale. A, questo punto
il porcellino è pronto per la cottura, che avviene sempre allo spiedo o in forno.
La porchetta deve essere condita dentro e fuori con abbondante sale e pepe, perché
la sua carne altrimenti non sarebbe abbastanza saporita; ricordate che il pepe dovrà
essere macinato piuttosto grosso e solo al momento di usarlo, Il porcellino può
anche essere preparato farcito e poi cotto in forno.
La farcia è generalmente
composta di salsiccia, pane bagnato nel latte e spremuto, trito di aromi (salvia,
rosmarino, timo) cui si aggiunge il fegato del maialino, tritato insieme con il
resto. Si può anche mettere all'interno del maialino qualche mela di polpa
piuttosto dura. La porchetta si serve con contorno di patate e di mele arrosto.
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sabato 20 febbraio 2016
SPILLE DI PERLE
Molto spesso le perle
entrano a far parte del disegno di una spilla, insieme con altre pietre e materiali
preziosi: meno frequenti invece le spille di sole perle. Come regola generale si
può affermare che le perle stanno bene accostate a qualsiasi pietra; questi gli
accostamenti più classici e sicuri.
Per le spille da giorno:
perle - turchesi - oro giallo, perle-oro rosso, perle-granate, perle-quarzi, perle-acquemarine.
Per la sera: perle-brillanti oro bianco, perle-rubini, perle smeraldi, perle-zaffiri.
venerdì 19 febbraio 2016
GIARDINAGGIO RUSTICO
Per dare un tono rustico a
piccoli giardini e terrazze di città disponete qua e là dei tronchi d’albero di
forma un po’ insolita, tagliati a varie altezze. Li potrete acquistare in una
segheria, scegliendo i tronchi che presentano delle cavità. Vi potrete disporre
della borraccina o un po’ di terra, dove seminerete fiori di piccole
dimensioni.
giovedì 18 febbraio 2016
POSIZIONE CORRETTA
Per essere certi di avere una posizione corretta a tavola, sedetevi completamente sulla sedia e non solo sull'orlo o a metà sedile. Tenete inoltre ben diritta la schiena: vi sarà più facile resistere alla tentazione di abbassare troppo la testa verso il piatto.
mercoledì 17 febbraio 2016
TEST MATURITA' PER BAMBINI
Un test per misurare il grado di maturità di un bambino di quattro anni: disegnate un quadrato, fatelo vedere al bambino e chiedetegli di riprodurlo più volte. Se in almeno un disegno su tre il bambino avrà riprodotto il quadrato la sua maturità è normale.
martedì 16 febbraio 2016
ARMADIETTO DEGLI AROMI
Un tempo ogni donna di casa aveva un intero assortimento
di bacche, di foglie seccate, di erbe ridotte in polvere o conservate per l'inverno
al naturale o nell'olio. È un esempio che ancora oggi bisognerebbe seguire, e in
fondo non è difficile avere a disposizione una piccola scorta di erbe aromatiche.
Nei supermercati si può trovare un vastissimo
assortimento .di aromi, in piccoli flaconi di vetro venduti sotto forma di polvere
già pronta per I'uso. I flaconi sono piccoli, perché dopo un anno le polveri perdono
buona parte del loro aroma.
Oltre alle erbe principali, dovete avere sempre
a portata di mano anche le cosiddette spezie: la noce moscata, il pepe bianco, il
pepe nero, la paprika, la polvere di curry e anche qualche sale aromatizzato, al
sedano, all'aglio, al profumo di funghi.
Sarà bene tenere sempre in casa anche dei semi
di finocchio, che completano tanto bene il sapore di certe pietanze, per esempio
quello delle braciole di maiale o del fegato di vitello rosolato nel burro; gli
stessi semi profumano, poi deliziosamente I' acqua in cui si fanno cuocere le castagne
sbucciate, le “pelate” come le chiamano in
Toscana.
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lunedì 15 febbraio 2016
SBAGLIATO E GIUSTO
E' sbagliato vietare ai figli di leggere i fumetti anche se violenti e diseducativi; la proibizione acuisce il loro desiderio di leggerli, che di per sé è innocuo.
E' giusto sforzarsi in tutti i modi, senza mai scoraggiarsi di invogliare i figli anche ad altre letture, più complete, più formative.
domenica 14 febbraio 2016
BICCHIERE DELLA STAFFA
Perché, offrendo l'ultimo
bicchiere di vino, si dice: << Su prendilo, è il bicchiere della staffa>>?
Perché, anticamente, l’ultimo bicchiere e era appunto quello
che si offriva all'ospite al momento della partenza, quando stava per mettere il
piede nella staffa e salire a cavallo.
sabato 13 febbraio 2016
ZAMPE DI GALLINA
Per combattere le zampe
d'oca: fate degli impacchi con mollica di pane imbevuta di latte, a cui è stata
aggiunta qualche goccia di olio di mandorle, e racchiusa in una garza.
L'applicazione deve essere tiepida e durare venti minuti circa, provatela e vi accorgerete
che è una cura molto efficace.
venerdì 12 febbraio 2016
ANTIPASTO MARINARO
Un ottimo antipasto di
gusto marinaro In piccole forme mettete uno strato di pasta sfoglia, in modo che
ricopra anche i bordi; all'interno mettete dei gamberetti sgusciati, cotti al burro
e con l'aggiunta di un po' di Sherry e poco sale; versate sui gamberetti della besciamella
legata con tuorli di uova e crema di latte; fate dorare le formine al forno con
una spruzzata di gruviera grattugiato.
giovedì 11 febbraio 2016
NASO ROSSO?
Due armi contro il naso rosso: infuso di salvia e pimpinella, oppure... impacchi di benzina. Il secondo sarà il più efficace, anche se certamente meno gradevole all'olfatto.
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mercoledì 10 febbraio 2016
PORCELLANE DI LIMOGES
Tra le molte piccole manifatture fiorite in Francia
dopo quella di Sèvres e attive ancora oggi, la più importante è certamente quella
di Limoges (pron. limòsg).
Le prime porcellane uscirono nel 1730 da una modesta
fabbrica di ceramica, e acquistarono subito una certa notorietà.
Il lavoro principale di Limoges però non consisteva
tanto nel decorare " le porcellane,
quanto nel fornire alle fabbriche, specialmente a quelle di Parigi, impasti di ottima
qualità pronti per l'uso. Alcune fabbriche, inoltre, comperavano a Limoges addirittura
porcellane già modellate, ma non ancora decorate.
Ancora oggi, del resto, molti oggetti in commercio
con iI nome di Limoges recano poi la firma di illustri decoratori parigini.
La maggior parte di quei deliziosi vasetti, di
quelle scatoline artisticamente ornate con motivi di rose e piccoli fiori, in realtà
escono dalle varie fabbriche di Limoges perfettamente bianchi e si rivestono poi
delle loro attraenti decorazioni nelle mani dei fantasiosi artisti parigini.
martedì 9 febbraio 2016
SERVIRE IL POMPELMO
Servitelo con la polpa già separata dalla buccia per mezzo di un coltellino ricurvo e tagliente; praticate anche quattro tagli trasversali, in modo che i quattro spicchi si possano togliere facilmente con la forchetta. Spolverate con abbondante quantità di zucchero.
lunedì 8 febbraio 2016
AMBIENTE LUNGO E STRETTO
Per far apparire più lungo un ambiente lungo e stretto: dipingete le pareti minori a colori caldi, per farle "avanzare", quelle maggiori a colori freddi, per farle "arretrare".
domenica 7 febbraio 2016
CAFFE'
La leggenda fa risalire la scoperta del caffè
a un pastore di Aden, il quale vide che le sue capre, ,quando mangiavano foglie
e bacche di un certo arbusto, diventavano vivaci e inquiete e scorrazzavano per
i prati anche di notte. Un religioso di Aden, preoccupato di non riuscire a prolungare
le sue preghiere, perché veniva preso da sonnolenza, incontrò casualmente il pastore
che gli raccontò dello strano comportamento del suo gregge.
Il religioso incuriosito provò a masticare le
foglie dell'arbusto e le sue bacche, e, constatata la loro azione eccitante, ne
fece un decotto. L'uso del caffè, in seguito abbrustolito e pestato finemente nel mortaio, passò da Aden alla Mecca, e poi a
tutto l'Oriente.
Il caffè veniva sorbito durante le preghiere nelle
Moschee e perfino nel tempio della Mecca, davanti alla tomba del Profeta, ma in
Europa cominciò a essere conosciuto solo nel XVII secolo, quando fu introdotto da
viaggiatori che ne avevano conosciuto I'uso in Oriente.
Olandesi, Portoghesi, Spagnoli, lnglesi si affrettarono
a importare nelle loro colonie questa pianta preziosa, e ne iniziarono una intensa
coltura.
sabato 6 febbraio 2016
VOLANTE CHE VIBRA
Se vi accade di sentire vibrare il volante occorre innanzi tutto portare l'auto da un gommista che calibrerà le ruote; probabilmente avete sostituito una ruota, senza assicurarvi di darle l'equilibrio perfetto.
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venerdì 5 febbraio 2016
PNEUMATICI BICICLETTA
E' una regola banale però alcuni se lo dimenticano perché lo fanno fare ad altri.
Prima di gonfiare i pneumatici della bicicletta premete leggermente sulla valvola la capsuletta di chiusura dopo averla svitata, fino a sentire il soffio dell'aria che esce; solo così l'operazione di gonfiatura si svolgerà normalmente.
giovedì 4 febbraio 2016
CANARINO DI COLORE
Altre razze di canarino si differenziano per il colore del piumaggio, che può essere bianco, rosso, cannella, bronzo e persino nero, sebbene quest'ultimo sia del tutto eccezionale. Ottenere tinte sempre nuove nel piumaggio è la meta ambita di tutti gli allevatori, però richiede una profonda conoscenza dei fattori ereditari e delle regole che ne determinano la trasmissibilità.
mercoledì 3 febbraio 2016
LA FAMIGLIA E LA COSTITUZIONE
La famiglia è un bene per quasi la totalità
dei popoli civili deve valere a maggior ragione per un popolo come il nostro,
impregnato di tradizioni cristiane, di quel Cristianesimo che fonda la famiglia
in un Sacramento e si fonde a sua volta sull'esempio della Sacra Famiglia, in seno
alla quale nasce e si svolge la missione umana del Figlio di Dio.
Quali che siano state le tendenze politiche degli
uomini che provvidero a redigere e ad approvare la Costituzione della Repubblica,
queste tradizioni appaiono rispettate e tutelate.
Il titolo II della prima parte della nostra Costituzione,
entrata in vigore il 10 gennaio 1948, è per metà dedicato ai problemi della
tutela della famiglia. Inizia con l'art. 29, col quale la Repubblica riconosce i
diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio.
Il matrimonio, prosegue I'art. 29, è ordinato
sull'eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla Legge
a garanzia dell'unità familiare.
L'art. 30 pone come dovere, e riconosce come diritto,
ai genitori di mantenere, istruire, educare i figli e promette che, nei casi di
incapacità dei genitori, la Legge provvederà a che siano assolti i loro compiti.
Ma la Costituzione non si ferma a una angusta
visione della vita e attua, appunto, un alto principio di giustizia civica e di
carità cristiana nel riconoscere i diritti degli innocenti nati fuori del matrimonio.
Infatti la Legge assicura ai figli nati fuori
del matrimonio ogni tutela giuridica e sociale" compatibile, naturalmente,
con i diritti dei membri della famiglia legittima.
La tutela della famiglia, per la nostra Costituzione,
non resta, però, un fatto di vigilanza inerte.
L'art. 31 prescrive che la Repubblica deve agevolare
con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e l'adempimento
dei compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose, e deve proteggere
la maternità, l’ infanzia e la gioventù favorendo gli istituti necessari a tale
scopo.
martedì 2 febbraio 2016
lunedì 1 febbraio 2016
CUOCERE IN FORNO
Carni e pesci cuoceranno perfettamente in forno si li bagnerete esternamente con olio e limone, li cospargerete di sale, pepe e odori e li chiuderete strettamente in un cartoccio formato con un foglio di alluminio; in questo modo le carni e i pesci non arrostiranno nel grasso e riusciranno perciò più digeribile.
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