A differenza di quella
vera, la pseudo pubertà precoce (cioè falsa pubertà,) è sempre causata da una malattia,
sia essa dei testicoli, delle ovaie o della corteccia surrenale. Si tratta, infatti,
di una pubertà falsa, in cui non è l’ipofisi a entrare in funzione anticipata
con le sue gonadotropine, ma sono le ghiandole sessuali che, pur essendo immature,
cominciano a stimolare (quasi sempre per un tumore o un'anormale iperfunzione) la
comparsa dei caratteri sessuali secondari in una età molto anteriore alla norma.
Non si ha quindi maturazione delle gonadi, ma solo lo sviluppo esterno dei tipici
attributi maschili e femminili, senza la possibilità di una eventuale fecondazione
(la quale è possibile invece nella pubertà precoce vera).
Questa disfunzione, detta
anche macrogenitosomia (cioè ipersviluppo dei genitali esterni), è una forma più
grave della pubertà precoce vera, riconoscendo sempre all'origine una causa che
talvolta è difficilmente curabile con le normali cure ormoniche e chirurgiche. Non
di rado, inoltre, la pseudo-pubertà precoce è eterosessuale, può accadere cioè
che, per uno squilibrio dei testicoli, delle ovaie e del surrene, una bambina
acquisti caratteri mascolini o un maschietto venga assomigliare a una femmina.
Infine, prima di allarmarsi
inutilmente di fronte a una pubertà precoce, è sempre necessario assicurarsi
che il bambino/a non stia seguendo una cura a base di prodotti anabolizzanti: questi
infatti, se incautamente somministrati a lungo, possono provocare la comparsa di
pelosità o di altri caratteri maschili, essendo dei prodotti derivati dagli
ormoni androgeni, e quindi virilizzanti. Basterà in questi casi sospendere
la cura per vedere ritornare tutto alla normalità.