Volendo cuocere in una sola pentola qualità di verdura senza che avvenga alcuna mescolanza di sapori potrete avvolgere ogni qualità nella pellicola di alluminio, immergendo poi i pacchetti nell'acqua. Non c'è nessun pericolo che le verdure assumano sapore metallico, e inoltre si ha il vantaggio che i sali minerali e le vitamine non si disperdono nell'acqua.
giovedì 31 marzo 2016
mercoledì 30 marzo 2016
LA RICETTA DEL CAFFE' IN MOKA
Ideata da Alfonso Bialetti nel lontano 1933, la moka è uno degli oggetti ancora oggi più presenti nette cucine degti italiani.
Ecco qualche consiglio per usare bene questo apparecchio.
1. La base deve essere riempita con acqua fredda evitando di superare la valvola.
2. Il caffè non deve riempire troppo il filtro e non deve essere pressato altrimenti iI processo di estrazione sarà più difficile.
3. La fiamma posta sotto la caffettiera deve essere mantenuta bassa. Se è troppo forte, il tempo impiegato dall'acqua per attraversare il filtro sarà inferiore e inferiore sarà il numero e la varietà di sostanze estratte dal caffè.
4. E bene togliere la moka daI fuoco appena il caffè inizia a salire per evitare di estrarre le parti del caffè che darebbero alla bevanda il classico gusto di "bruciato".
5. Per sciacquare la moka basta semplice acqua.
Da evitare lavastoviglie e detergenti aggressivi.
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martedì 29 marzo 2016
LUPUS IN FABULA - TABULA RASA
Lupus in fabula: si dice di persone che ci appare dinanzi mentre parliamo di lei.
Tabula rasa: cancellare ogni cosa, per iniziare tutto di nuovo.
lunedì 28 marzo 2016
ACQUARIO
Chi possiede un acquario, lo manterrà pulito aggiungendo alcuni pesci << spazzini>>, i quali si nutrono dei rifiuti dell'acquario.
domenica 27 marzo 2016
sabato 26 marzo 2016
ORA LEGALE
Questa notte avrà inizio l'ora legale e terminerà il 29 ottobre.
Gustatevi la giornata con un'ora in più di luce.
venerdì 25 marzo 2016
BAGNO IN MARE
Dopo un bagno di mare occorre togliere immediatamente dai capelli i sali e lo iodio che vi restano attaccati, praticando una doccia di acqua dolce; questi sali, infatti, indeboliscono notevolmente i capelli.
giovedì 24 marzo 2016
GRAPPA PER FRITTURA
Per evitare che le fritture assorbano troppo olio aggiungete al composto un po' di grappa o un po' di rhum a secondo il vostro gradimento.
mercoledì 23 marzo 2016
APERITIVI
Poiché la funzione
degli aperitivi dovrebbe essere quella di stuzzicare l'appetito, essi vanno presi
e offerti nelle ore che precedono i pasti principali: vale a dire dalle undici
alle tredici e dalle diciotto alle venti.
Gli aperitivi si possono
prendere al bar, mentre si fanno le famose due chiacchiere con gli amici e si possono offrire in casa propria
agli ospiti che stanno aspettando che sia pronto in tavola. Nell'uno e nell'altro caso è necessario
essere a conoscenza di alcune nozioni. Eccole.
Gli aperitivi al bar.
Al bar, la scelta degli
aperitivi è vastissima: si possono ordinare aperitivi semplici e aperitivi composti, aperitivi fortemente
alcolici, moderatamente alcolici o addirittura privi di alcool. Ci sono anche i cocktails: chi gradisce
questo tipo di aperitivo può ordinarselo indicando al barman quello che
desidera oppure, se si fa servire da un barman provetto, lasciando a lui la facoltà
di decidere gli ingredienti e le dosi del “magico intruglio”.
AI bar, di solito, insieme
all'aperitivo, viene servito un piattino di patatine fritte, di olive o di noccioline
salate e stuzzichini vari.
Gli aperitivi in casa.
Il/la padrone/a di casa
dovrebbe avere nel proprio bar una scorta di aperitivi piuttosto vasta e varia:
dovrebbe infatti poter chiedere ai suoi ospiti che cosa gradiscono e lasciar loro
una scelta abbastanza ricca. È infatti passato il tempo in cui si diceva: "
Gradisce un vermuttino?”, sottintendendo che vermuth, e solo vermuth, era quanto
in casa loro si offriva per aperitivo. Oggi un signore/a non potrebbe fare una domanda del genere senza
apparire ridicolo/a e antiquato/a.
Come si servono gli aperitivi.
Il modo più pratico e
moderno di offrire gli aperitivi è quello di mettere tutte le bottiglie e i bicchieri
su un carrello o su un tavolino basso. Se non si dispone né dell'uno né
dell'altro, si lasceranno le bottiglie nel posto bar o sul tavolo da pranzo, e si
prepareranno i bicchieri su un vassoio.
I bicchieri per gli aperitivi
devono essere grandi; quelli più classici sono alti e stretti, ma oggi si usano
molto anche panciuti o a cilindro schiacciato.
Per gli aperitivi non
occorrono tovagliolini, a meno che non si offrano insieme anche tartine: in quest'ultimo
caso, accanto a ogni bicchiere sarà posto un tovagliolino.
Accanto ai bicchieri saranno
anche posti: uno shaker, una ciotola di ghiaccio tritato o in cubetti con relative
pinze o cucchiai forati.
Gli aperitivi si versano
dalla bottiglia originale.
I bicchieri vanno riempiti
a metà.
Che cosa si offre.
Abbiamo detto che un/a
perfetto/a padrone/a di casa deve essere in grado di offrire una scelta di
aperitivi tanto vasta quanto quella di un bar. Perché ciò accada occorre che si
abbia sempre a disposizione:
bitter - vermuth di
tre qualità (amaro, dolce e secco)
una bottiglia di aperitivo
semi-alcolico
gin – whisky – vodka – rhum – brandy - angostura
succo e scorza di limone
succo di pomodoro per
gli astemi (e quindi sale, pepe e senape)
aperitivi già miscelati.
Insieme con gli aperitivi,
si possono offrire piccole tartine di pan carré o di pan tostato, pizzette minime
calde, sfogliatine salate calde. Ma più comunemente si offrono solo olive, noccioline,
crackers minimi, patatine soffiate, mandorle salate; il tutto posto in ciotole.
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martedì 22 marzo 2016
TRADIZIONI DI ROMAGNA
Da venerdì 25 a lunedì 28 marzo sul lungomare Rasi Spinelli a Cattolica, appuntamento con la 33a edizione della Fiera degli "antichi sapori di mare e di terra", mostra degustazione di prodotti enogastronomici locali, nazionali e prodotti bio.
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lunedì 21 marzo 2016
PIOGGIA MONTANA
Se dovete uscire mentre piove e siete in montagna, niente di meglio che approfittare per sottoporre il viso a un benefico idro-massaggio.
Riparate bene i capelli e gli indumenti con un copricapo e impermeabile (kway), quindi lasciate pure a casa l'ombrello ed esponete il viso alla pioggia quanto più possibile.
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domenica 20 marzo 2016
SALSA LIGURE
La gloria più alta della cucina genovese (non
ligure) non è un piatto di carne o di pesce, né una lunga ed elaborata pietanza,
è una salsa, la più famosa e saporita delle salse: il pesto. Alla base del pesto
sta una erba odorosa, il basilico, detto proprio “basilico genovese” che in Liguria
cresce con straordinaria docilità nell'orticciolo dietro la, casa o sulla fascia
di terra che si affaccia sul mare, ma anche in una vecchia scatola di conserva
posta sull'assolato terrazzino o sul davanzale che si sporge sul vicolo.
sabato 19 marzo 2016
POLENTA FRITTA
La cottura della polenta fritta non è molto facile, perché la polenta stenta a formare in superficie quella crosticina croccante che Ia rende cosi gustosa e inoltre tende a spezzarsi quando viene rivoltata nell'olio bollente. Per evitare questi inconvenienti basta passare le fette di polenta nella farina bianca prima di friggerle: cuoceranno rapidamente, divenendo ben dorate all'esterno e restando morbide all'interno.
venerdì 18 marzo 2016
GUANTI DI GOMMA
Se per l'uso prolungato dei guanti di gomma riscontrate sulle mani arrossamenti dovuti ad allergia, inconveniente abbastanza comune, potrete acquistare dei guanti di gomma felpati internamente.
giovedì 17 marzo 2016
IL CANE E IL FUMO
Il fumo passivo fa male anche agli animali. Lo dice uno studio
della professoressa Clare knottenbelt dell'Università di Glasgow, in Scozia. Per senslbilizzare sui danni del fumo passivo a Fido e Micio, I'Ordine dei medici veterinari della provincia di Milano lancia la campagna "Il fumo uccide anche loro". Tha i consigli: non fumare fra Ie mura di casa e lavarsi le mani prima di toccare il vostro cucciolo.
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mercoledì 16 marzo 2016
BRONCHITE ASMATICA
I fumatori accaniti c coloro che sono esposti
a causa del loro lavoro i minatori, carbonari, fuochisti, muratori) a ripetuti raffreddamenti,
possono essere colpiti di frequente da
forme di bronchite che non guariscono mai completamente ma si trascinano fino a
diventare forme croniche (bronchite cronica). Il catarro rimasto nei bronchi provoca
un'irritazione dei bronchi stessi mentre alcune forme dei polmoni, riempiendosi
di una maggior quantità d'aria per compensare l'ostruzione provocata dal catarro,
diventano meno elastiche.
Naturalmente in queste condizioni la respirazione
è difficile, per cui basta uno sforzo, un raffreddore, una semplice influenza a
provocare la contrazione dei muscoli bronchiali e di conseguenza l'atacco di asma.
Come si previene - L'unica prevenzione possibile
dell'asma bronchiale è quella di evitare di prendere freddo e di soggiornare, se
è possibile, durante la stagione invernale in luoghi dove l'umidità dell'aria è
poco elevata. Sarà bene poi eliminare tutte le possibili cause di irritazione ai
bronchi, soprattutto il fumo.
Nei casi in cui esistano delle complicazioni
cardiache, bisognerà cercare di condurre vita tranquilla evitando gli strapazzi
e il sovraccarico di lavoro.
Come si cura - Chi è predisposto a questa forma
di asma deve cercare di attenuare l’infiammazione cronica dei bronchi eliminando il più possibile il catarro. Sono utili a questo
scopo sciroppi, supposte, iniezioni, aerosol e inalazioni a base di eucaliptolo,
guaiacolo, sodio benzoato, ipecacuana, ioduro di potassio. Come sedativi dell'asma
sono indicati i preparati a base di lobelina, stramonio, i derivati della
morfina, gli antispastici che riducono lo spasmo bronchiale, gli analgesici e tutti
i medicinali che riducono la contrazione dei muscoli. Nella cura della bronchite
asmatica bisogna tener conto della età dell'ammalato. Questa forma di asma, colpisce soprattutto le persone anziane o, perlomeno
quelle che hanno superato i quarant'anni. Per questa ragione, oltre alle cure che
abbiamo già visto vanno praticate, quando è il caso, quelle che servono per scongiurare
l'arteriosclerosi e le malattie di cuore.
martedì 15 marzo 2016
VASCO AL CINEMA
In attesa dei concerti di Roma a giugno tutti i fan di Vasco Rossi possono andare al cinema sino al 16 marzo in tante città di tutta Italia dove sarà proiettato << Vasco tutto in una notte LiveKom 2015 >>, film evento che racconta il superlativo tour negli stadi dello scorso anno.
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lunedì 14 marzo 2016
COME SI FA LA FRITTATA
Le uova vanno sbattute con la frusta o
semplicemente con una forchetta in una terrina o in un piatto fondo; ricordate di
aggiungere
a questo punto il sale necessario.
Si mette nella padella un pezzetto di burro o,
se si preferisce, un poco di olio e vi si versano poi le uova sbattute. Dopo un
minuto circa, con una forchetta si solleva la frittata al centro in modo che Ia
parte ancora liquida possa scorrere sotto e coagularsi. Tutta la cottura deve avvenire
a fuoco vivo. Se si tratta di una frittata semplice e da presentarsi piatta, occorre
rivoltarla perché possa dorarsi anche sull'altra faccia. Per far questo appoggiate
sulla padella un piatto di diametro più grande della padella stessa, capovolgete
la frittata, e fatela di nuovo scivolare nella padella.
Questa operazione sarà
più facile se sarete in possesso della padella rivoltabile: composta da due padelle sovrapposte l'una all'altra e saldate insieme con una piccolissima
cerniera. Con questo sistema, rovesciando la padella, potete dorare la frittata
da ambedue le parti, evitando di romperla.
Se alla frittata piatta volete aggiungere ingredienti
vari (verdure, spaghetti, ecc.) fateli insaporire prima nella padella con poco
burro, indi versateli nella zuppiera contenente le uova sbattute, mescolate e
passate quindi alla cottura.
domenica 13 marzo 2016
INCROSTAZIONI CALCAREE
Le incrostazioni calcaree sui rubinetti e sugli oggetti cromati del bagno e altri si sciolgono sfregandole bene con uno straccio imbevuto d'aceto.
sabato 12 marzo 2016
MANI ELASTICHE
Per mantenere le mani elastiche e sottili, fate ogni sera un po' di ginnastica, aprendo e chiudendo il pugno di scatto e facendo schioccare le dita.
Un altro buon esercizio per le mani è quello di fingere di suonare un immaginario pianoforte.
venerdì 11 marzo 2016
TOSSE FORTE
Molto utile in case di forte tosse, prendere due tazzine al giorno di acqua in cui sia stata bollita polpa di datteri (60 grammi per ogni litro di acqua).
giovedì 10 marzo 2016
GINNASTICA PER IL COLLO
BREVE CENNO ANATOMICO
II collo, sostenuto dalle
vertebre cervicali, presenta un intreccio di muscoli che permettono al capo di muoversi
in tutte le direzioni.
Importante dal lato estetico
è il muscolo pellicciaio, cosiddetto perché situato proprio sotto la pelle. La mancanza
di tonicità di questo muscolo è causa di gravi difetti estetici per la linea del
collo e precisamente:
1) Nei soggetti molto
magri le fibre diradate del muscolo pellicciaio lasciano intravvedere i tendini
dei muscoli sottostanti e anche la struttura ossea della clavicola e dello sterno.
2) Nei soggetti
grassi, invece, l'eccesso di adipe si infiltra tra le fibre muscolari rendendo così
il collo tozzo e favorendo il doppio mento. 3) In ogni caso, e soprattutto con l'andar
del tempo, le fibre inattive del muscolo si rilassano, la pelle del collo si affloscia
e si formano le rughe: primo segno dell'età matura.
Come e quando si deve
lare la ginnastica per il collo?
Preferibilmente al mattino,
alternandola ad altri esercizi di ginnastica generale come gli esercizi respiratori.
I movimenti devono essere morbidi e lenti perché, implicando il movimento del capo,
possono facilmente stordire. Ed eccovi gli esercizi.
1)
Rotazione
del capo da destra a sinistra e viceversa; il mento deve portarsi verticalmente
sopra la spalla, ma le spalle devono essere tenute ferme (ripetere l0 volte).
2)
Flessione del capo avanti e indietro ;
iniziare con la flessione indietro, poi flettere lentamente in ovanti sino ad appoggiare
il mento sul torace. Ritornare indietro e ripetere almeno l0 volte.
3)
Flessione
del capo a sinistra e a destra: l'orecchio deve avvicinarsi alla spalla, ma senza
che questo si alzi. Questo esercizio è molto utile per correggere il collo
tozzo (ripetere 20 volte).
4)
Circonduzione
del capo; capo flesso in avanti, poi a sinistra indietro e a destra (ripetere almeno
l0 volte).
5)
Lo
struzzo; esercizio indicato contro il doppio mento. Si esegue iniziando con la flessione
avanti, seguita da una spinta indietro e
quindi ritorno alla posizione eretta col mento molto avvicinato al collo (ripetere
almeno 20 volte).
mercoledì 9 marzo 2016
MACCHIE DI TE' E CAFFE'
Un modo sicuro per togliere le macchie di tè e caffè: versate acqua bollente sul tessuto che deve essere tenuto fortemente teso; infine lavate bene con acqua saponata bollente.
martedì 8 marzo 2016
MERENDA E CENA AD UNA CERTA ETA'
La merenda comprenderà: una tazza di tè molto
ben zuccherata con due o tre biscotti secchi o una spremuta di frutta oppure frutta
fresca al naturale o condita con zucchero e succo di Limone.
CENA LEGGERA, MA
NUTRIENTE
La cena, importante complemento dell'alimentazione
giornaliera, non dev'essere una ripetizione del pranzo. Essa deve comprendere: un
passato di verdura o una minestra di riso o di pasta con verdura, una o due fettine
di prosciutto (crudo o cotto) molto magro (due volte la settimana), o un uovo
alla coque o sodo (due volte la settimana), 100 grammi di verdura cotta o
cruda, frutta cotta o cruda. Il prosciutto e l'uovo potranno essere sostituiti
da 50 grammi di formaggio fresco o da un budino dolce (di semolino, di riso, di
tapioca, ecc.), Alla sera sarà bene evitare il vino e il caffè.
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lunedì 7 marzo 2016
LA PASTA FA INGRASSARE?
Tutti gli alimenti, quando ne mangiamo in quantità eccessiva, fanno ingrassare:
quindi non soltanto la pasta, ma anche il pane, le uova, la carne, il burro ecc.
devono essere consumati in giusta misura. Nel caso della pasta la giusta misura,
per una persona normale, è rappresentata da 100-120 grammi giornalieri, che ,forniscono
all’organismo 60-70 grammi di idrati di carbonio (amido).
Consumata in questa dose, purché non si ecceda
nei condimenti, la pasta non fa ingrassare.
Solo una quantità superiore
può essere pericolosa per la linea
domenica 6 marzo 2016
PENTOLE ALLUMINIO
Per evitare che le pentole di alluminio si scuriscano, le prime volte non fateci bollire acqua, ma latte o brodo.
sabato 5 marzo 2016
SAPEVATE CHE?
Lo sapevate che... ... il latte cagliato toglie tutte le macchie
di frutta?
...La patata cruda toglie le ditate dalle porte verniciate bianche?
... Il succo di limone pulisce bene I marmi del caminetto ingialliti dal fuoco?
venerdì 4 marzo 2016
CREMA DI TONNO
Prendere del tonno in scatola, peso quello che desiderate, mettetelo in una insalatiera e in egual peso mettete anche del formaggio parmigiano o provolone grattugiato e un pizzico ci cipolla fresca tritata finemente. Versate un poco di latte e amalgamate sino a raggiungere la consistenza adatta; da spalmare sul pane tostato o tartine.
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giovedì 3 marzo 2016
ODORE DI VERNICE
L'odore di vernice fresca, cosi fastidioso in una casa, si può attenuare mettendo nell'ambiente un cestino con della mollica di pane: assorbirà l'odore.
Ancora più efficace (anche se meno pratico e facilmente attuabile) il sistema di bruciare le bacche di ginepro.
mercoledì 2 marzo 2016
OROLOGIO E GALATEO
E' una cosa ormai sorpassata, però, è sempre valida per il galateo.
Con gli abiti da sera le donne non porteranno orologio da polso, a meno che non si tratti di un vero e proprio gioiello scintillante. La stessa regola vale per gli uomini, che potranno portare con lo smoking soltanto l'orologio da taschino con catena.
martedì 1 marzo 2016
CANE SBRODOLONE
Per evitare che il cane mangiando la sua zuppa insudici il pavimento basterà porre il recipiente sopra un tappetino di spugna sintetica che poi laverete di volta in volta.
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