Per ottenere una perfetta pasta sfoglia, per la quale come saprete occorre procedere alla temperatura più bassa possibile, si potrà usare uno speciale mattarello in plastica forato nel mezzo e munito di tappo, dentro il quale si possono introdurre dei cubetti di ghiaccio tritato.
mercoledì 30 novembre 2016
martedì 29 novembre 2016
CROSTONI ALLA RUSSA
Ingredienti e dosi
(per 4 persone): 1 pane a cassetta (carré) - 1 uovo - 50 grammi di prosciutto cotto
- 60 grammi di fontina o di groviera - 1 bicchiere di latte - olio.
Preparazione - Tagliate
a fette di circa mezzo centimetro un pane a cassetta e bagnate leggermente le fette
nel latte, versato in una fondina. Prendete la metà delle fette di pane disponete
su ognuna una fettina di prosciutto e una fettina di formaggio e coprite con un'altra
fetta di pane bagnata nel latte.
Legate in croce con un
filo sottile ogni crostone, passatelo nell'uovo sbattuto, badando che siano bagnati
bene anche i bordi e friggete in olio bollente.
lunedì 28 novembre 2016
TOVAGLIA NATALIZIA FATTA IN CASA
Tovaglia per il giorno di festa di Natale: fissate con qualche punto di cucito o con del nastro biadesivo, su una tovaglia bianca o rossa , alcuni alberi stilizzati di varie misure, ritagliati nel panno verde, e delle stelle con la carta dorata.
domenica 27 novembre 2016
CALORIFERO DECORATIVO
Per trasformare in un
elemento decorativo i caloriferi, di solito di un anonimo color beige o bianco ,
dipingeteli con tinte vivaci a olio, accordandole con il resto dell'ambiente.
Questa soluzione è adatta
soprattutto alla camera dei bambini, alla cucina e al bagno. Potrete decorare il
calorifero della stanza dei più piccini, se è del tipo a piastra, con l'applicazione
di decorazioni (fiori, pupazzi, ecc.) di calcomanie autoadesive; il calorifero di cucina starà bene
dipinto in un colore allegramente contrastante con quello degli armadietti pensili.
sabato 26 novembre 2016
LE DOTI DIETETICHE DELLO SPINACIO
Gli spinaci contengono
il 90% di acqua, il 5% di carboidrati, l’1% di cellulosa, una esigua quantità di
proteine vegetali è l'1% di sali minerali e di vitamine.
Il loro basso contenuto
in cellulosa li rende facilmente digeribili e nel contempo preziosi per l'apparato
intestinale, come lubrificante e rinfrescante, la loro principale dote, e la
più decantata, è però quella
di possedere un notevole
contenuto di ferro, in forma facilmente assimilabile: 100 grammi di spinaci
forniscono circa 5 milligrammi di ferro. Ciò rende questo alimento particolarmente
rinforzante e antianemico.
Esso inoltre, tra i suoi
sali minerali, annovera rame, cobalto, iodio, fosforo, potassio e magnesio, utili
anch'essi per regolarizzare le funzioni dell'organismo.
E veniamo alle vitamine:
benché esse vadano in parte perdute con la cottura, un piatto di spinaci
fornisce ancora una discreta quantità di vitamine A, B e C. Sono inoltre presenti
vitamina E, vitamina K, quest'ultima utile come antiemorragico.
Tutte queste qualità
fanno dello spinacio un prezioso componente della dieta, anche se il suo valore
calorico è assai basso (25 calorie per 100 grammi).
Bisogna però considerare
che gli spinaci sono sempre abbondantemente conditi con olio e limone o con burro
e formaggio, il che aumenta notevolmente il loro apporto nutritivo. L'unico inconveniente
degli spinaci è la loro ricchezza in “ossalato di calcio”, una sostanza che
favorisce la formazione di calcoli, ed è quindi pericolosa per i malati di reni,
per i gottosi e per gli artritici.
A parte queste
controindicazioni, gli spinaci per la loro ricchezza in ferro e in vitamine e quindi
il loro potere antianemico e antirachitico sono raccomandati a tutti e in particolar
modo ai bambini, ai quali possono essere somministrati, passati al setaccio, fin
dai sei mesi di vita. Inoltre sono utili ai convalescenti e alle persone anziane,
per la loro facile digeribilità e il contenuto in cellulosa, interamente assimilabile
e stimolante le vie digerenti, e infine agli obesi, dato il basso tenore calorico.
venerdì 25 novembre 2016
FORME DI STANCHEZZA
La sensazione di stanchezza
che si impadronisce del nostro organismo dipende dalle condizioni di alcuni
organi, primi fra tutti i muscoli.
A ciascuno di noi è noto
infatti che i muscoli, dopo essere stati sottoposti a uno sforzo energico o prolungato
sono intorpiditi, dolgono e hanno bisogno di un certo periodo di riposo per ricuperare
totalmente le forze.
Per questo motivo al termine
di un certo lavoro o, più frequentemente, al termine di una giornata lavorativa,
ci sentiamo stanchi e abbiamo bisogno di ricuperare le energie con un buon sonno.
È questo un esempio di
stanchezza fisiologica, che ovviamente non deve destare alcuna preoccupazione in
chi l’ avverte.
Un altro esempio di affaticamento
del tutto normale è quel particolare tipo di stanchezza che colpisce i muscoli non
allenati a determinati sforzi: è il caso di chi abitualmente conduce vita sedentaria
e ogni tanto si lascia tentare da una gita in bicicletta o da una lunga passeggiata
a piedi. Il risultato è una notevole sensazione di stanchezza, che si prolunga talvolta
per più giorni di seguito ed è accompagnata quasi sempre da dolori ai muscoli
interessati (mialgie).
Questa è un
particolare tipo di stanchezza, dipendente dalla stanchezza muscolare: quasi sempre,
però, la sensazione di affaticamento oltre ai muscoli interessa tutto l'organismo,
tanto che alla fine di una giornata piuttosto laboriosa avvertiamo il bisogno di
far riposare, oltre ai muscoli, mente, occhi, eccetera; in questo caso la stanchezza
prende il nome di astenia.
giovedì 24 novembre 2016
COME SI ESTRAE LO ZAFFERANO
Gli stimmi dello zafferano
sono lunghi e allargati verso la cima, profumati e intensamente colorati.
Tolti dal fiore appena
sbocciato, vengono messi a seccare su appositi stacci di crine riscaldati e
perdono in questo modo i quattro
quinti del loro peso.
Per fare 1 chilogrammo di zafferano del commercio, occorrono pressa poco gli stimmi
di 1500 piantine, e si capisce quindi perché, anche per la mano d'opera, il prezzo
di questa droga sia sempre stato relativamente elevato.
Dopo l'essiccamento gli
stimmi prendono un colore arancio scuro, un odore forte e penetrante, e si
riducono facilmente in polvere.
mercoledì 23 novembre 2016
BUDINO DI CASTAGNE
Ingredienti e dosi (per
quattro persone)
I chilogrammo di marroni
- l/2 bicchiere di latte - 1 bicchierino di liquore- marmellata - mandorle - pistacchi.
PREPARAZIONE
Fate lessare i marroni,
sbucciateli e passateli al setaccio.
Unite al passato il latte
e il liquore, mescolando bene. Stendete quindi la pasta a forma di disco su una
carta oliata, Stendeteli sopra un po' di marmellata e arrotolate con cura il dolce,
formando un rotolo che spennellerete con un po' di marmellata, e cospargerete di
mandorle e pistacchi tritati. Mettetelo al fresco e servitelo a fette.
martedì 22 novembre 2016
STANZA CON ARIA PULITA
Per pulire l'aria in una stanza ed eliminare tutti gli odori, accendete una candela, che varrà anche a neutralizzare il fumo delle sigarette. Questo sistema è consigliabile quando la presenza in casa di parecchi ospiti contribuisce ad appesantire l'aria e non si vogliono aprire finestre.
lunedì 21 novembre 2016
PIATTI IN STILE
I piatti: ecco un
particolare che qualche volta viene, a torto, trascurato. E invece questi
elementi dell'arredamento vanno tenuti in considerazione perché rivelano la cura
e il buon gusto dei padroni di casa. Quindi, al momento di scegliere un corredo
domestico, bisogna dedicare un po' di attenzione alla scelta dei piatti, cercando
di tener presente il tipo dei pezzi che, eventualmente, già si possiede e il
tono che si, propone di dare alla tavola.
I piatti in stile e in particolar
modo a quelli del Settecento e dell'Ottocento, ci sono di ricchi e preziosi, da
usarsi solo nelle occasioni particolari; di eleganti, improntati
sempre a un notevole gusto, ma tali da poter essere esibiti anche sulla tavola di
tutti i giorni; di rustici molto adatti alle semplici colazioni in campagna. I primi
esigono un'apparecchiatura di gran tono (tovaglie ricamate, posate d'argento, bicchieri
di cristallo), gli altri legano bene con accessori più modesta (tovaglie di bisso,
posate di acciaio inossidabile, bicchieri di vetro bianchi o colorati
domenica 20 novembre 2016
CUOIO ANTICO
I rivestimenti di cuoio antico si proteggono e si mantengono morbidi ungendoli ogni tanto con olio di lino.
sabato 19 novembre 2016
DOVE SISTEMARE LA SCALA
Naturalmente non è sempre
possibile sistemare la scala interna a piacere:
il più delle volte infatti essa nasce insieme con la casa e la si trova già costruita
in ingresso o in corridoio. Non sempre comunque questa sua sistemazione è quella
ideale; specialmente se la casa è di costruzione vecchia, la scala occupa molto
spazio prezioso, è antiestetica, si raggiunge dai vari locali con poca comodità.
Se l'appartamento è di proprietà vale la pena di pensare a sistemarlo diversamente;
in caso contrario, è bene, almeno, cercare di sfruttarne al massimo le possibilità
pratiche ed estetiche. Quando invece la casa è ancora in costruzione o in alcuni
altri casi.(per esempio quando si vuol rendere comunicante un appartamento con quello
sottostante) è possibile scegliere l'ambiente e il luogo più adatto alla sistemazione
della scala: si dovrà tener conto, naturalmente, della pianta, dell'arredamento,
del tono dell'abitazione e delle comodità che la scala deve offrire. Si può dire
quindi che, di solito, le scale, che uniscono zone diverse (per esempio la zona-giorno
con la zona-notte) di appartamenti posti a livelli diversi trovano il loro luogo
ideare nell'ingresso o nel soggiorno. La scala che porta ai locali di servizio o
a un terrazzo sarà invece meno importante della precedente e troverà posto in un
luogo più appartato della casa, per esempio in un corridoio di disimpegno o nell'office.
In ogni caso, comunque, la posizione della scala deve essere prima di tutto funzionale,
tale cioè da evitare inutili percorsi per raggiungerla.
venerdì 18 novembre 2016
CURA LA DIETA
Curate la vostra dieta e siate costanti nel seguire un regime di vita salutare, altrimenti rischierete di avere un viso giovane e un corpo precocemente appesantito.
giovedì 17 novembre 2016
PENTOLA A PRESSIONE
Se possedete una pentola a pressione non riempitela mai oltre i due terzi. Inoltre prima di aprire la pentola dovrete attendere almeno 5 minuti dopo aver spento la fiamma; aprendola subito è facile infatti essere investiti da un getto di vapore bollente e inoltre il liquido interno potrebbe uscire dalla pentola sotto la spinta della forte pressione. Se però avete molta fretta, ponete la pentola a raffreddarsi per qualche istante sotto un getto di acqua fredda.
mercoledì 16 novembre 2016
BUDINO DIPLOMATICO
BUDINO DIPLOMATICO
Ingredienti e dosi (per quattro persone)
70 grammi di savoiardi; ½ bicchiere di rhum; 40 grammi di uva Malaga; 25 grammi di uva sultanina; 30 grammi di scorza di cedro candita; 20 grammi di burro.
Per la crema
2 uova e 1 tuorlo; 50 grammi di zucchero; ½ litro di latte; scorza d’arancia.
Preparazione
Ungete bene con il burro uno stampo liscio; spezzettate i savoiardi e disponeteli nello stampo, spruzzandoli con il rhum nel quale avrete prima fatto macerare l’uva passa; cospargete i biscotti di uva Malaga, d’uva sultanina e di cedro candito, tagliato a dadini.
Mettete in una terrina lo zucchero, le uova intere e il tuorlo, lavorando il tutto col cucchiaio di legno in modo da montare bene il composto. A questo aggiungerete, sempre lavorando, il latte bollito e ancora tiepido e un po’ di scorza di arancia o di limone grattugiata.
Quando lo zucchero sarà completamente sciolto, passate il liquido al setaccio da cucina e versatelo a poco a poco nello stampo dove già si trovano i savoiardi. Questa operazione dovete eseguirla piano piano, a più riprese, in modo che i biscotti rimangano alla fine completamente imbevuti.
Cuocete il budino diplomatico a bagnomaria in forno per poco più di un’ora. Fatelo poi raffreddare al fresco, sformatelo sul piatto di servizio e guarnitelo, se volete dargli un aspetto più… festivo, con panna montata, usando la siringa da dolci.
martedì 15 novembre 2016
PANE
Quando il pan carré è troppo fresco, ponetelo per un quarto d'ora nel congelatore del frigorifero. Potrete così tagliarlo a fette desiderate facilmente.
lunedì 14 novembre 2016
BORSETTE E SCARPE ANTIPIOGGIA
Per la pioggia sono molto eleganti e pratiche, perché non si macchiano con l'acqua, le borsette e le scarpe in finta pelle verniciata di tono sportivo.
domenica 13 novembre 2016
MATITA PER UNGHIE
Se usate uno smalto incolore o trasparente vi sarà utile una speciale matita bianca morbidissima che si acquista in profumeria. La passerete regolarmente, ogni giorno, sotto la parte superiore delle unghie, per conferirle un candore assoluto, difficile da ottenere anche con ripetuti e accurati lavaggi.
sabato 12 novembre 2016
CUCINARE IL CAVOLFIORE
Sono moltissime le ricette
per la presentazione del cavolfiore, gratinato con la besciamella; sotto forma
di soufflé o di sformato; rivestito di pastella e fritto; semplicemente lessato
e servito con salsa di acciughe e capperi; rosolato nel burro (badate che per rosolare
il cavolfiore, di burro ne occorre parecchio).
Lessato e passato al setaccio,
il cavolfiore serve di base a un'ottima minestra cremosa da servirsi con crostini
fritti al burro e c'è chi prepara anche il cavolfiore al sugo ma, in quest'ultima
preparazione, il suo sapore perde molta delicatezza a contatto della salsa di pomodoro.
Il cavolfiore lessato e diviso a mazzolini, si unisce anche al pesce lessato e sbriciolato,
per preparare ottime conchiglie calde o fredde. Per preparare le conchiglie calde
si mescolano i due ingredienti alla besciamella, si versa il composto nella conchiglia
stessa (le conchiglie vuote si acquistano nelle pescherie), si cosparge di pangrattato
e di burro fuso, prima di passarla in forno a crostare. Per le conchiglie fredde,
cavolfiore e pesce vengono conditi con olio e limone, coperti di maionese e serviti
nella conchiglia.
venerdì 11 novembre 2016
RIDARE VIGORE AI CAPELLI
Uno shampoo per ridare vigore e lucentezza ai capelli: un tuorlo d'uovo mescolato con un cucchiaio di rhum. Sciacquare abbondantemente , terminando con uno sciacquo all'aceto bianco.
giovedì 10 novembre 2016
RAGAZZI " GIUSTO E SBAGLIATO"
È sbagliato...
... fare ai ragazzi promesse
che non si è certi di poter mantenere. I ragazzi perdono la fiducia in noi e anche
negli altri, non sono più certi di niente e questo dà loro un costante senso di
insicurezza, che può danneggiare il sereno svolgersi della loro personalità e
dei loro contatti col mondo.
È giusto...
... fare loro, a scopo incitatorio
e rasserenante, qualche promessa anche non certissima, purché la si faccia con riserva:
“ se posso... se le condizioni lo permetteranno... se non ci saranno ostacoli...”,
e si cerchi di fare veramente il possibile per mantenerla: i ragazzi cresceranno
molto più fiduciosi in noi e nel prossimo
mercoledì 9 novembre 2016
CASSETTI PROFUMATI
Per profumare i cassetti: petali di rose, foglie di cedrina e bucce d'arancia essiccati all'ombra, raccolti in sacchettini di tulle.
martedì 8 novembre 2016
IL BAMBINO COMINCIA A CAMMINARE
Il bambino incomincia a camminare? Non mettetegli delle scarpine troppo morbide (possono fargli venire le gambe storte), né troppo grandi; se volete prendere un numero in più per la crescita, metteteci una soletta, oppure un poco di cotone, altrimenti gli sarà difficile mantenersi in equilibrio.
lunedì 7 novembre 2016
PROSCIUTTO DOLCE O SALATO
Per capire se un prosciutto è dolce o salato, osservatene il colore: se è rosa pallido, è stato poco salato; se invece è di un rosa intenso, è stato salato molto.
domenica 6 novembre 2016
CUCCIOLO DI CANE
La pappa al cucciolo...
... non va mai data al
sole, ma sempre in un luogo piuttosto fresco;
... non va mai data tutta
in una volta, ma in due o tre razioni distanziate, per non caricare troppo lo stomaco
dell'animale: le gambette anteriori reggerebbero con fatica il peso e a poco a poco
potrebbero incurvarsi;
... non va mai data nella
ciotola posata per terra, ma rialzata da una predella che si alzerà man mano che
il cane cresce, per evitare che il collo del cucciolo si deformi (molti cani decollati devono il difetto all'aver mangiato da piccoli
in posizione errata).
sabato 5 novembre 2016
SPECCHIO IN BAGNO
Uno specchio senza cornice, a tutta parete serve a ingrandire una stanza da bagno piccola ed è molto più decorativo e moderno dei normali specchi incorporati nei mobili.
venerdì 4 novembre 2016
giovedì 3 novembre 2016
CAFFE' GIAVANESE E IRLANDESE
... alla giavanese: preparate separatamente un caffè all'italiana e una cioccolata calda (con cacao amaro). Unite il tutto in un bricco, zuccherate e servite.
... all'irlandese: versate in un bicchiere caldo un cucchiaio di zucchero, un cucchiaio di whisky, il caffè bollente e un goccio di panna. Mescolate bene e servite.
mercoledì 2 novembre 2016
LATTE DA DIGERIRE
Non digerite il latte? Rimediate all'inconveniente, sostituendolo con: fegato di vitello o lievito di birra o miele. Hanno le stesse proprietà vitaminiche del latte.
martedì 1 novembre 2016
SPAZZOLA E CAPELLI
I capelli vanno spazzolati
solo nel primo e nel secondo giorno dopo la lavatura; nei giorni
successivi la spazzola non farebbe altro
che spargere su tutto il capello, appesantendolo, il grasso che si è nel
frattempo formato, in quantità più o meno abbondante, sulla cute, alla radice
della capigliatura.
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